Centro di arte moderna e contemporanea
Panoramica
Tipologia: | Musei |
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Indirizzo: | La spezia, Piazza cesare battisti,1 |
Responsabile: | Bruno Corà |
Animali: | Non ammessi |
Posizione: | Mare |
L’edificio nasce nei primi del Novecento come scuola elementare, dove studiano lo scultore Berto Lardera e il donatore Giorgio Cozzani.
Negli anni Venti la struttura diviene Tribunale Civile e Penale, subisce i bombardamenti del ’43 e viene ricostruita nell’immediato dopoguerra. Dal ‘94, anno in cui il Palazzo di Giustizia viene trasferito, rimane inutilizzata fino a quando non è destinata a contenere le raccolte civiche di arte contemporanea. L’attuale edificio è il risultato della radicale ristrutturazione progettata dall’arch. Chiara Bramanti, del Comune della Spezia: la facciata è un’ampia superficie vetrata riflettente, l’ultimo piano è adibito a terrazze, in parte coperte. In corrispondenza del cavedio è costruito lo scalone semicircolare, con l’ascensore panoramico.
Inaugurati nel maggio 2004, i tre livelli, oltre alla terrazza, sono in grado di contenere allestimenti lungo 400 metri lineari ciascuno, e 1500 metri quadrati complessivi.
ORIENTAMENTO NEL CONTEMPORANEO
La Spezia si trova ad un crocevia geografico fra tre regioni (Liguria, alla quale appartiene, Emilia e Toscana), ma anche in un’area di raccordo fra Nord e Centro Italia; sotto diversi punti di vista la sua posizione può quindi considerarsi strategica.
In tale contesto la presenza del CAMeC è determinante, perché colma una lacuna sia rispetto alla zona, sia rispetto alla regione, dove non esistono, per il momento, centri di arte contemporanea.
La vocazione per il contemporaneo del territorio spezzino non è dell’ultima ora, ma ha salde radici nel Premio di Pittura “Golfo della Spezia”, iniziato da Marinetti nel ’33, ripreso fra il ’49 e il ’65, e divenuto Internazionale dal 2000; in ogni edizione viene espresso l’augurio di una sede espositiva per la raccolta dal carattere definitivo, e il CAMeC rappresenta la realizzazione del progetto, secondo le esigenze attuali.
In quanto sede della Biennale del Golfo, il Centro agisce inoltre in sinergia con Carrara, dove ha luogo la Biennale di Scultura, e anche con il territorio delle vicine Massa e Carrara.