Visitare Vieste. Recensioni su Vieste

Il Gargano: orgoglioso delle sue ricchezze storiche, naturalistiche e culturali, il Parco Nazionale del Gargano si presenta ai suoi visitatori come un album fotografico di incomparabili bellezze. Un susseguirsi di colori caratterizza i vari ambienti, il blu profondo del mare, il verde incontaminato della Foresta Umbra, il bianco candido dei piccoli borghi medioevali e il rosso caldo di una splendida mattina d’estate. Nel Gargano svettanti pini d’Aleppo e possenti ulivi secolari si integrano alla bianca roccia calcarea, così fragile che la millenaria azione erosiva del mare ha modellato la costa in un alternarsi di spiagge coralline, baie di ciottoli e falesie a picco sul mare dove, nel tratto tra Vieste e Mattinata, si trovano le caratteristiche Grotte Marine.
Fanno da contorno a questo meravoglioso paesaggio del Gargano le meravigliose Isole Tremiti, un piccolo arcipelago che si specchia nel blu dei fondali limpidi e trasparenti dell’Adriatico. Così famose da essere decantate come luogo scelto dal leggendario eroe Diomede per stabilirvi la sua dimora.

Gargano: Passeggiare per i vicoli dei borghi antichi dei paesi della costa, è una occasione per scoprire la vita di un tempo, giornate dure e semplici che ancor oggi hanno un fascino di mistero. Pareti bianche di calce viva, angoli suggestivi e testimonianze storiche sono una cornice ai negozi di artigianato e souvenir locali. Vieste, Peschici, Rodi Garganico e altri piccoli centri, sono le mete estive del turismo balneare con moderne strutture ricettive, esempio dell’ospitalità garganica. Un soggiorno indimenticabile arricchito con i profumi di una cucina tipica e tradizionale, con le sue pietanze di pesce, formaggi e verdure, condite con l’inconfondibile sapore dell’olio d’oliva.

Mare, natura, cultura e religione sono le risorse che il Gargano solo può offrire, per ritemprare di ogni suo visitatore il corpo, la mente e …lo spirito.

Abbiamo selezionato per voi alcune tra le bellezze più rappresentative di Vieste :

• Pizzomunno
• I Trabucchi
• Le grotte di Vieste
• Centro storico e Castello
• Antica Necropoli La Salata
• Il Faro di Vieste

Trascorrere una vacanza a Vieste senza aver visitato questi luoghi significa perdere l’ opportunità di conoscere i caratteri distintivi della splendida città garganica.

Il Gargano e soprattutto Vieste offre oltre alle case per vacanze, un insieme di gioielli della natura; in questa parte del Gargano, senza ombra di dubbio, è definita la costa più bella della Puglia per trascorrere le vacanze. Il Gargano del Turismo rilevante è Vieste, Peschici e Rodi Garganico; rappresenta l'attrattiva maggiore per i turisti che preferiscono soggiornare in qualsiasi periodo dell’anno (a primavera in estate e ad ottobre). La bellezza delle vacanze sul Gargano a Vieste è costituita da faraglioni, grotte, spiagge di sabbia dorata morbida e vellutata che si sussegue a incantevoli grotte marine cale e baie contorniate da un mare cristallino.

Il Gargano, per i turisti, rappresenta ancora oggi una terra tutta da scoprire.

Le Vacanze sul Gargano; la terra del sole, della montagna (foresta umbra), di San Pio da Petralcina (San Giovanni Rotondo), di San Michele (Monte Sant’Angelo), dei paesini arroccati sulla roccia, dei Residence, delle Case per Vacanze.

Il Gargano; la Terra del Sole. Oasi di sabbia e dune che per chilometri regalano momenti di tranquillità e relax circondati da un mare cristallino.

Il Gargano; la Montagna del sole. Non solo costa, mare e grotte marine del Gargano, ma anche zone interne che con i numerosi itinerari naturalistici ambientali fornisce la possibilità al visitatore di appropriarsi e quindi di godere di tutte le belle paesaggistiche
Il Gargano; sulle Strade della Fede. Turisti che affollano d’estate le calde spiagge del litorale garganico, approfittano, salendo sulla Montagna Sacra del Gargano a Monte Sant’Angelo addentrandosi nella Grotta dell’Arcangelo Michele e a San Giovanni Rotondo nella Tomba di San Pio da Pietralcina, per un intenso momento di preghiera
Chiunque decida di trascorrere le vacanze sul Gargano ha un’ampia possibilità di scelte: percorrere la strada della spiaggia e del sole, della montagna, della natura, della fede e della storia che ha segnato in modo indelebile questo lembo di terra.

Vieste, località delle Puglie in provincia di Foggia, sorge sul promontorio all' estremità orientale del Gargano.Antica Apenesta, centro greco-romano, fu più volte sottoposta tra i secoli XV e XVII ai saccheggi saraceni.L'antico nucleo ha conservato attraverso i secoli il tessuto viario dell'alto medioevo con tortuose vie a sali scendi.Nella sua parte più alta si trovano ancora la Cattedrale e il poderoso castello innalzato nel 1220 da Federico II di Svevia che proseguiva in tal modo le direttive, anche politiche, del nonno Federico Barbarossa.Tutto il territorio del comune di Vieste è ancora coperto in massi e parte da boschi di macchia mediterranea utilizzati a pascolo, mentre il suo mare limpido ed azzurro è un forte richiamo per il turismo internazionale.L'elemento più importante dello stemma della città di Vieste è il leone rampante.Il leone è rivolto a sinistra proteso, con la spada impugnata nella zampa anteriore destra come se incitasse e spronasse verso la conquista.Con le zampe posteriori invece, calpesta un arco con la freccia inserita, quasi a voler definitivamente cancellare lo scampato pericolo. Il vero significato dello stemma si perde tra i lontani avvenimenti della storia cittadina anche se il leone compare quale ornamento e testimonianza in molti vecchi edifici pubblici.
Vieste è delimitata da due lunghe spiagge sabbiose, ed è meta ambita dei turisti provenienti da tutte le parti d'Europa. Nella parte piana della penisoletta si estende il quartiere ottocentesco e moderno, mentre sul dosso roccioso è arroccato il pittoresco centro storico, tipico del periodo medievale, caratterizzato da strade strette e non allineate, le cui abitazioni con le tipiche scalinate esterne (mignali) sono unite di tanto in tanto da esili archi di contrafforte.
Vieste è una cittadina di una bellezza unica, il mare è limpido e la costa è formata da una miriade di alette, con mare cristallino, circondato da bianche scogliere e una fitta vegetazione di pini secolari.

Vieste cittadina della Puglia, in provincia di Foggia; è situata a 43 m d’altezza, su un dosso calcareo che si protende nel mare Adriatico, all’estremità del promontorio del Gargano. Vieste, di origine antichissima, è situata in un’area di popolamento preistorico grazie anche alla presenza di una ricca sorgente carsica, fu centro dei messapi, poi la romana Apeneste; in epoca medievale fu un porto assai attivo. Benché venisse munita di una fortezza, fatta erigere nel 1240 da Federico II di Svevia, subì saccheggi e distruzioni da parte dei saraceni e dei turchi. L’abitato di Vieste, assai pittoresco, conserva ancora nel suo nucleo storico, in ripido pendio, l’impronta medievale, sottolineata dalla mole del castello federiciano; la Cattedrale, dell’XI secolo, fu interamente riedificata nel XVII secolo. Tuttavia l’aspetto generale di Vieste è quello di una piacevole località balneare, con un’economia legata appunto essenzialmente al turismo. Gli abitanti, chiamati Viestani sono circa 14.000.

Vieste è il luogo ideale per chi ama assaporare le pietanze culinari a base di pesce e non solo; le tavole abbondano di alici nere (pescato proveniente dalle acque marine di Vieste) gratinate al forno con le cime di rapa, di sarde, sgombri e cefali. Molto apprezzate anche le specialità a base di seppie e calamari, polpi veraci, totani, moscardini, cozze, telline e vongole con cui si preparano ottime zuppe e saporite spaghettate. Gli intorci, pasta tipica di Vieste è la regina della tavola, soprattutto la pasta fresca a base di semola condita con il sugo di cottura delle seppie ripiene.
Chi ama la carne, potrà gustare i piatti a base di bovino podolico, una razza dalle carni molto saporite, oppure la capra garganica e l’agnello.
Ottimi i prodotti tipici della zona a partire dall’olio extra vergine di oliva dop. vieste è famosa per i suoi prodotti sott’olio: melanzane, olive, pomodori secchi, capperi e i gustosi lampascioni.
Per i formaggi spiccano caciocavallo podolico, cacioricotta, mozzarelle, trecce e scamorze prodotte nelle masserie della foresta umbra.
Per finire, i buonissimi dolci del Gargano, tutti saporiti: taralli allo zucchero, ostie ripiene, calzoncelli e cartellate, mostaccioli e non poteva mancare dell’ottimo limoncello ed il vino moscato locale.

contornata da meravigliosi paesaggi, straordinaria vista del centro storico posizionata sulla rocciosa penisola di San Francesco, con le case bianche, vicoli stretti e scalinate quasi a picco sulla scogliera, ne fanno la Perla del Gargano.
La Cattedrale sita in fondo alla salita di Via Battisti, rappresenta uno tra i migliori esempi dell’arte pugliese del XI secolo, testimoniando l’importanza rivestita dalla cittadina nel passato. I recenti restauri hanno ripristinato le forme originarie dell’aula interna, a tre navate, scandite da colonne con capitelli di gusto bizantino e islamico.

Al Duomo si trova la pietra detta "chianca amara", sulla quale, nel 1554, il corsaro turco Dragut fece decapitare quasi tutti gli abitanti del villaggio. Importanza riveste anche il Museo Archeologico civico, se non altro per i corredi funerari ritrovati nella necropoli di S. Salvatore (IV –II secolo a.C.), e il Museo Malacologico, con una ricca collezione di conchiglie provenienti da tutto il mondo.

...Le coste intorno all’abitato, di eccezionale fascino naturalistico e paesaggistico, è il caso dell’isola del Faro di S. Eufemia, dove in una grotta fu posta la lapide da Orseolo II, doge veneziano impegnatosi nella difesa del litorale pugliese.
La parte più affascinante del paesaggio viestano è la zona costiera che si estende per oltre 30 km, dalle larghe e lunghe spiagge di sabbia bianca, alla costa alta e rocciosa. La roccia è aggrovigliata da pittoresche insenature, mentre altrove l'erosione del mare ha creato incantevoli grotte...
...Vieste è famosa in tutto il mondo per la baia San Felice (con massicci Faraglioni e un suggestivo arco aperto nella roccia), baia di Campi (chiusa da un isolotto), cala Sanguinara, baia di Portogreco, baia di Pugnochiuso, baia di Vignanotica, le grotte dei contrabbandieri, Campana piccola, Calda (chiamata così per la presenza di sorgenti tiepide), Sfondata (alta 40 m.), dei due Occhi, dei Colombi, dei Marmi, delle Sirene, delle Stanze, Spiaggia Lunga.
L'erosione del mare e dei venti ha staccato dalla roccia un gigantesco monolito, alto 20 m., chiamato "Pizzomunno", la cui leggenda ci racconta, che, Cristalda, figlia di una divinità marina, si innamorò di un cittadino di Vieste, il loro amore era impossibile e i genitori di Cristalda trasformarono Pizzomunno (nome del giovane innamorato) in uno scoglio.

Da Vieste e Peschici partono le motonavi per le Isole Tremiti, distanti circa 12 miglia.
A 29 Km da Vieste si raggiunge la Foresta Umbra, a 61 Km Monte Sant'Angelo caratteristico borgo medioevale e centro religioso per il Santuario di San Michele Arcangelo, a 80 Km circa San Giovanni Rotondo, famosa per San Pio da Pietralcina.

A Nord da Vieste la litoranea porta a Peschici, Rodi Garganico.

Vieste è un comune di 13.414 abitanti, chiamati viestani, in provincia di Foggia. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano. E' stata più volte insignita della Bandiera Blu.Vieste è una delle mete turistiche più gettonate del Gargano, ed è anche la località che presenta il maggior numero di strutture turistiche. Hotel, Pensioni, Bed and Breakfast, Agriturismo, Campeggi, Villaggi, Residence, Case per Vacanza o Appartamenti per Vacanza. Tutte strutture generalmente immersi nel verde e situati in prossimità delle spiagge.

È la città più orientale del promontorio del Gargano e della provincia di Foggia. La particolare situazione urbanistica di Vieste è legata al fatto che il Gargano, rispetto al resto della costa adriatica, è un corpo estraneo di origine carsica. Forma dunque un paesaggio montuoso caratterizzato da strati calcarei, spesso erosi dall'azione marina. Il paesaggio rende peraltro difficili le comunicazioni con i comuni vicini e con il capoluogo di provincia, Foggia, che dista peraltro 99 km.
Il nucleo dell'abitato sorge su una piccola e rocciosa penisola, dalla forma più o meno simmetrica e caratteristica per le sue due punte:
Punta di San Francesco, rivolta verso est, rialzata e rocciosa: è qui che si ritrova il centro medievale, dato che questa parte della penisola offriva i migliori requisiti di sicurezza. In questa parte, ricca di vicoli, scalinate ed archi, si ritrova la maggior parte dei più prestigiosi edifici storici (Chiesa di San Francesco, cattedrale).
Punta di Santa Croce, rivolta a nord, che a differenza della prima non si trova in posizione particolarmente rialzata. In questa zona, relativamente pianeggiante, il comune ha cominciato ad espandersi soltanto verso l'Ottocento. La formazione di nuovi quartieri portò successivamente la vita di paese (nuovo municipio, parco comunale, chiesa di Santa Croce ecc.) a gravitare sempre più verso questa parte. È da questa parte che si ritrova il porto di Vieste, tutt'oggi importante per le attività peschiere e per il traffico marittimo verso le Isole Tremiti, la Croazia e verso Manfredonia.
Un antico trabucco garganico presso Vieste La città vista dalla zona della punta di San FrancescoTra le due punte si ritrova la piccola spiaggia della Marina piccola, rivolta verso il faro (ove vige divieto di balneazione). A sud della punta di San Francesco si ritrova la lunga spiaggia sabbiosa del Castello o del Pizzomunno che inizia dalle rocce calcaree sulle quali fu costruita la città e che si estende verso sud in direzione di Pugnochiuso.
Ad est della punta di Santa Croce si ritrova l'altrettanto lunga spiaggia di San Lorenzo, che a differenza della prima è ancora abbastanza ricca di spiagge libere. Inizia dalla sezione urbana edificata a partire dall'Ottocento (zona del porto) per estendersi verso ovest, in direzione di Peschici.
Lungo la costa è possibile ammirare alcuni trabucchi, antiche installazioni da pesca provviste di lunghi bracci in legno che sostengono una rete. È questo uno degli elementi storici che distinguono la zona garganica rispetto al resto della Puglia, per avvicinarla tendenzialmente alle province confinanti a nord (coste di Abruzzo meridionale e Molise).

Vieste, l'antica è celebrata Apeneste, è la più rinomata località del Gargano. Offre una estensione costiera di oltre trenta chilometri con spiagge di sabbia dorata che si alternano a insenature con strapiombi mozzafiato, isolotti, grotte marine, calette e baie solitarie. Al visitatore offre il suo Centro storico, il Castello, il Faraglione di Pizzomunno, la Cattedrale, i Trabucchi (i grandi giganti di legno), La Chiesa e la Villa Roomana di Merino, la Necropoli la Salata, Le Grotte marine, le escursioni alle Isole Tremiti, la gastronomia e l'artigianato

Vieste, il cuore del Parco Nazionale del Gargano, in un territorio ancora incontaminato, baie stupende, grotte e insenature marine mozzafiato, in un mare cristallino dove prepotentemente si affaccia la Foresta Umbra. Il Gargano, luogo di antiche culture e civiltà, come ad esempio l'antica città di Merino, mensionata anche da Plinio e misteriosamente abbandonata nel medioevo. Oggi la zona è diventata meta di turisti provenienti da tutta Europa, la Baia di Spiaggialunga o Scialmarino è uno dei posti più rinomati per il windsurf e altri sport acquatici.

I Trabucchi sono una presenza tipica della costa di Vieste e del Gargano.
Con un architettura molto complessa, fatta di pali di legno che si intrecciano a fili e carrucole, essi erano uno strumento molto efficacie, specie sul nostro litorale, per la pesca del pesce di passaggio.
Il loro metodo è semplice e consiste nell’immergere nel mare una grossa rete a sacco sostenuta da svariate antenne, su di queste si posiziona una vedetta che dall’alto riesce a vedere l’arrivo del branco di pesce ed al suo segnale le persone presenti sul Trabucco iniziano a girare una ruota che tramite una fitta e complessa rete di fili e carrucole alza il sacco della rete dal mare ed imprigiona il branco di pesce. Questa pesca è stata praticata per molto tempo e sfruttava le migrazioni dei branchi di pesce da nord a sud dell’adriatico.

Tra i maggiori fenomeni carsici della costa pugliese vi sono le grotte, scolpite dal lavoro di migliaia di anni delle acque piovane e dall’attività corrosiva del mare. Il suggestivo scenario di grotte, voragini, doline e strapiombi è reso magico dai riflessi di luce e dalla trasparenza delle acque.
I pescatori si sono divertiti a battezzare le grotte con i nomi più curiosi e congeniali, come, per citarne alcuni: grotta Sfondata, Campana, grotta dei Contrabbandieri, grotta dei Due Occhi, grotta dei Colombi, grotta dei Pipistrelli, la grotta Calda o delle Viole, la grotta della Tavolozza, la grotta Smeralda e del Serpente...
Tutti i giorni si organizzano escursioni alle grotte marine a bordo di motobarche, alla scoperta di scenari mozzafiato.