Visitare Sperlonga. Recensioni su Sperlonga

Sperlonga è una rinomata località turistica affacciata sul mare Tirreno in uno dei tratti più belli della Riviera di Ulisse, quello compreso tra il Circeo e Gaeta.
Affacciato sul mare a dividere le due splendide riviere, quella di levante e quella di ponente, il centro storico del paese si presenta come un affascinante groviglio di case attraversate da lunghe scalinate, fughe di archetti tra stretti vicoli ed incantevoli squarci panoramici di cielo e mare.
La suggestiva spiaggia di Levante ospita il sito archeologico relativo ai resti della villa romana nota come la Villa dell'Imperatore Tiberio presso l'omonima grotta (i cui reperti sono esposti nell'adiacente Museo Archeologico Nazionale) e l'Oasi Blu di Villa di Tiberio.
Altra attrattiva di Sperlonga sono i suoi due laghi, il lago Lungo e il Lago San Puoto, presso i quali è possibile praticare sci nautico. Da sei anni consecutivi il mare di Sperlonga conquista il titolo di "Bandiera Blu D'Europa" cui si è aggiunto un altro importante riconoscimento, la conquista del titolo di "Borgo Più Bello D'Italia".
Interessanti luoghi da scoprire e visitare nei dintorni, come:

- Gaeta con il suo Santuario della Montagna spaccata e la Grotta del turco;

- Terracina, La cattedrale, Il tempio di Giove ed il museo civico archeologico;

- San Felice Circeo e Sabaudia con il Parco Nazionale del Circeo;

- Le isole Pontine: Ponza, Palmarola, Ventotene, Santo Stefano;

- Sermoneta ed il castello medioevale;

- Ninfa ed il suo giardino-oasi;

- L’ Abbazia di Fossanova;

- Le Grotte di Pastena;

- L’ Abbazia di Montecassino

Secondo una leggenda greca, Sperlonga era una bellissima ninfa. Se ne innamorò Zeus che si trasformò in un meteorite infuocato e atterrò sulla spiaggia dove la ninfa dormiva ingenuamente. Il litorale e la terra furono tanto sconvolti da questo incontro che si innalzarono le falesie, rocce a picco sul mare, che oggi sono meta degli arrampicatori di tutta Europa. Altre leggende uniscono le origini di Sperlonga al mondo greco: alcuni la considerano fondata dagli spartani, altri la identificano con la mitica Amyclae.
Testi storici inconfutabili la descrivono meta turistica fin dai tempi degli Imperatori Romani.Tiberio vi costruì la prima delle sue ville estive, nelle adiacenze della grotta(in latino spelunca, da cui molto probabilmente deriva Sperlonga) che oggi porta il suo nome.
Faceva parte della contea di Fondi, nel periodo medioevale, quando Kair Ed Din, il pirata Barbarossa, assoldato dal sovrano turco Suleiman, ebbe l’incarico di rapire Giulia Gonzaga, definita una delle più belle donne dell’epoca, devastando Sperlonga.
Oggi le bellezze di Sperlonga attraggono altri personaggi, fin da quando Raf Vallone invitava nella sua villa amici del calibro di Arthur Miller, Marlene Dietrich, Brigitte Bardot.
La mondanità tranquilla, l’ambiente sonnacchioso, il colore della sabbia in contrasto con il turchese del mare, fanno innamorare i turisti che come Zeus vedono Sperlonga dormire sulle sue spiagge, vestita del bianco colore delle sue case arroccate sul mare.