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Storia di Ovada
Note storiche, geografiche ed artistiche"Sorge Ovada in Provincia di Alessandria, al termine delle valli preappenniniche dei torrenti Orba e Stura ed alla loro confluenza. Si eleva sul mare di 192 metri e dista dal capoluogo di provincia solo 34 Km. E' sulla statale che congiunge Genova con Acqui Terme ed Alessandria, e dista dal mare 37 Km.". (da 'La Nostra Ovada' - G.Borsari - 1968).
Note Storiche:
Le origini di Ovada risalgono ai tempi dei Romani.
Essa già esisteva come piccolo villaggio ma molto importante poiché si trovava alla confluenza di due torrenti (Orba e Stura) e rappresentava un punto di guado obbligato sulle strade che allora dal mare portavano alla pianura padana; il suo nome di allora 'Vada' o 'Vadum' la indicava, appunto, come punto di guado e transito obbligato. Già la si trova citata nelle lettere di Decimo Bruto a Cicerone.
Nel 967 d.C. Ottone I la donò, assieme ad altri territori, al Marchese Aleramo. Dopo essere passata in possesso dei Marchesi di Gavi e poi dei Marchesi Del Bosco, pervenne ai Malaspina che, nel 1277, la vendettero, a più riprese, alla Repubblica di Genova.
Ovada seguì le sorti della Repubblica di Genova, con esclusione di un periodo di pochi anni durante i quali fu sotto il dominio dei Duchi di Milano, fino al 1814 quando, a seguito del Congresso di Vienna, passò sotto la sovranità del Regno di Sardegna