Visitare Montefalco. Recensioni su Montefalco
Guida turistica Montefalco. Descrizione Montefalco con i suoi angoli più belli, attrazioni e monumenti. Pubblicate direttamente da chi vi risiede.informazioni utili per visitare e soggiornare a Montefalco, 4 recensioni
agosto montefalchese
Montefalco, città storica, ospitale, accogliente; per la sua posizione geografica è una chicca.
L'enogastronomia è il suo souvenir, olio, vino, cacciagione, tartufi, sono l'oro di qusta terra. Le tante strutture turistiche che la circondano, come i bed&breakfast o gli agriturismi, fanno sentire il turista a casa, in mezzo a tanti amici. Montefalco è una città che ha sempre attrazioni per tutto l'anno ma in particolare in Agosto, si svolgono x tutto il mese, attrazioni e spettacoli con grigliate, e prodotti tipici del luogo. Venite a trovarci vi sentirete veramente come a casa! Cosa da non trascurare è il museo. Le chiese di Montefalco sono tutte belle ed in particolare quella di s. Chiara patrona di Montefalco. La festa di s. chiara si festeggia l'undici di Agosto con fuochi di artificio e processone. . (
MONTEFALCO, UNO DEI BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA
Per gli amanti dell’arte Montefalco vi aspetta con il suo incantevole borgo medioevale cinto dalle imponenti mura disegnate dall'architetto Lorenzo Maitani. Situato in cima ad un colle a circa m.450, tutt'intorno si gode uno straordinario panorama che spazia da Perugia ad Assisi, da qui il nome di "ringhiera dell'Umbria". Il Museo Civico tra i più belli d’Italia conserva importanti opere rinascimentali, in particolare il ciclo degli affreschi sulla vita di San Francesco eseguito da Benozzo Gozzoli.Una visita merita anche il chiostro di S. Agostino con la chiesa annessa che conserva un bellissimo affresco di Ambrogio Lorenzetti e la mummia di un pellegrino spagnolo...la cui storia curiosa lascio a voi scoprire! Dalla piazza, molto particolare per la sua forma circolare, dominata dal Palazzo Comunale e dal Teatro S. Filippo con affreschi di Luigi Frappi, si irradiano viuzze dove vi piacerà perdervi tra i ciottoli antichi ed i colori dei vasi di fiori e di gerani.
Per gli amanti del vino l’occasione di sorseggiare nelle numerose cantine,seguendo gli itinerari dell Strada del Sagrantino, il famoso vino Sagrantino, senza dimenticare l’ottimo olio ed il miele. E per concludere la giornata una piacevole sosta per i buongustai nei ristoranti tipici del centro alla scoperta delle delizie umbre.
Montefalco non è solo arte, è natura bellissima dai colori cangianti, vigne, olivi, campi di grano riempiranno i vostri occhi ed il vostro cuore.
Attrazioni consigliate a Montefalco: MUSEO - TEATRO - CHIOSTRO S. AGOSTINO - ENOTECHE
Montefalco nel cuore dell'Umbria
Al centro dell'Umbria a 500m di altezza, da sempre apprezzata per la posizione dominante sull'intera valle Umbra, oltre che per il museo di S. Francesco con affreschi del Perugino, negli anni, Montefalco è divenuta capitale enogastronomica grazie anche ad un vino unico, il Sagrantino...cantine aperte e percorsi per gli amanti del buon bere e vivere...
Montefalco ringhiera dell'Umbria
MONTEFALCO (mt. 473 s.l.m.) Chiamata per la sua incantevole posizione "RINGHIERA DELL'UMBRIA", domina l'ampia valle che da Perugia si distende sino a Spoleto. Per i suoi celebri affreschi è ritenuta un santuario dell'arte umbro-toscana.Centro abitato fin da epoca romana, nel medioevo si chiamò Coccorone, forse dal greco "oros"= monte, nome che mantenne fino al 1249, quando devastata dalle truppe di Federico II, fu restaurata immediatamente col nome di Montefalco.Libero comune, retto dai consoli e poi da un podestà, ebbe ampi poteri riconosciutigli da più pontefici. Fu sede del rettore del ducato di Spoleto (1320-1355) durante l'esilio avignonese e in quel periodo furono restaurate le sue fortificazioni col consiglio del celebre architetto Lorenzo Maitani. Il cardinale Gidio Albornoz iniziò da Montefalco la sua fortunata opera di ricostituzione dello stato ecclesiastico. Successivamente fu sottoposta ai Trinci di Foligno in varie riprese (1383-1439).Ed infine tornò alla Chiesa che lo riconobbe libero governo.Nel 1424 ebbe rinnovati i suoi Statuti.Il 18 ottobre 1527 fu presa e saccheggiata dalle Bande Nere.Nel 1848, a seguito di ampliamento del territorio, ebbe da Pio IX il titolo di città.Patri di otto santi, tra i quali emerge l'insigne mistica agostiniana Santa Chiara della Croce (1268-1308), il poeta Nicola da Montefalco (sec.XV) autore di un Canzoniere amoroso, il pittore Francesco Melanzio (1460~-1519) allievo del Perugino, il card. Giovanni Domenico De Cuppis (morto nel 1553). Ospitò tra le sue mura i due imperatori svevi, Federico Barbarossa e Federico II, che da Montefalco datarono numerosi diplomi ed accolse i pontefici Nicolò V e Giulio II.