Visitare Manzano. Recensioni su Manzano
Guida turistica Manzano. Descrizione Manzano con i suoi angoli più belli, attrazioni e monumenti. Pubblicate direttamente da chi vi risiede.informazioni utili per visitare e soggiornare a Manzano, 1 recensioni
ABBAZIA DI ROSAZZO – Manzano (Ud)
Le prime origini di Rosazzo sono avvolte nella leggenda. Certo è che nel 1070, dopo l’arrivo dei monaci regolari di Sant’Agostino, fu inaugurata l’imponente chiesa dedicata a San Pietro. Nel 1090, il monastero rosacense viene elevato al rango di abbazia e nel Medioevo Rosazzo assume oltre al ruolo di guida spirituale, anche una funzione economica di rilievo.
Più tardi, durante le lotte fra Aquileia e Cividale, tra Venezia e gli imperiali, il monastero si trasforma in rocca difensiva. I monaci Benedettini lasciano l’abbazia ai Domenicani, che vi subentrano nel 1522 e vi rimangono per 248 anni.
Nel 1509 dopo varie vicende di guerre e razzie, un incendio completò l’opera di rovina. Solo vent’anni dopo ha inizio la rinascita della chiesa per merito dell’abate commendatario Giovanni Matteo Giberti e di Venceslao Boiani, architetto cividalese.
Dopo la soppressione del patriarcato di Aquileia (nel 1751), abate di Rosazzo rimane l’arcivescovo di Udine.
Merito di mons. Battisti, arcivescovo di Udine dal 1973, è la rinascita di Rosazzo: suo l’interessamento per includere l’edificio nelle opere da ripristinare dopo il terremoto del 1976. Oggi è la guida spirituale è affidata a mons. Remo Bigotto.
Ora il “Monastero delle rose” opera come centro di cultura, punto di incontro umanistico e sociale, luogo in cui si organizzano convegni, seminari, mostre, dibattiti.
Con la caduta dell’ultima barriera che separava (fino all’1 maggio 2004) l’Est dall’Ovest, e che correva proprio sotto le sue finestre, l’Abbazia si pone ancor di più come strumento di mediazione e punto d’incontro fra le tre aree culturali (germanica, slava, italica) le tre religioni cristiane (ortodossa, protestante, cattolica).