Visitare Lucignano. Recensioni su Lucignano

Storicamente appartenuto a Siena, ma più vicina ad Arezzo, Lucignano ha sue peculiarità. Per rendersi conto delle abitudini e del gergo locale, è indicata una una frequentazione nei negozi o nei bar. Giovedì è il giorno di mercato. Le ricorrenze paesane più sentite sono "LA MAGGIOLATA" una kermesse floreale che si svolge sempre nella settimana tra le ultime due domeniche di maggio; la rievocazione degli "Antichi Mestieri" che si svolge abitualmente l'ultima domenica di settembre - Poi varie ricorrenze religiose tra maggio e settembre, nelle varie chiesette campestri : della Querce, di San Giusto, del Giglio, della Croce. Poi ancora cene in piazza e sagre mangerecce organizzate dal rioni in cui è diviso il paese.Un paese mangereccio dunque e anche da bere. Di una cosa potete stare certi: a Lucignano non patirete la fame.In centro ci sono 4 fornite macellerie con specialità locali e naturalmente chianina di tutti i tagli. Anche a ristorazione stiamo bene 8 locali ; li elenco in ordine di anzianità per non far torto a nessuno; prezzi da 15 a 40 Euro: da Totò (Totò offre una cucina regionale povera ma colta); la Rocca (Marcello da spazio a variazioni con tartufo e pesce) ; la Tavernetta anche enoteca(tradizione di famiglia per Elisabetta);Pizzeria Nice People (Primi, antipastone e pizze); lo Schicchero (Cucina locale e pizzeria); La Maggiolata (scelta di piatti tradizionali); enoteca Il Goccino (il più raffinato); la Cisterna (anche a pranzo prezzi economici). L'autentica cucina lucignanese però la si degusta soprattutto, se avete la fortuna di esserne ospiti, nelle case dei Lucignanesi ....
Cosa fare di sera oltre una bella cena?certo Lucignano non è Ibiza. Il mio miglior consiglio: belle dormite e suonate di tromba in buona compagnia... ma sapendo come vanno il monddo oggi: per i singles spendaccioni c'è il Night Club Lady Godiva (uno dei migliori d'Italia), per le singles non interessate alle attenzioni dei nativi... meglio venire organizzate

Prima di parlare dell'Albero occorre indicare la località dove si trova. Questa è LUCIGNANO in provincia di Arezzo: un borgo medioevale della Val di Chiana. Sorge, come molti paesi toscani, su un colle da cui spuntano torri e campanili medioevali e rinascimentali. Particolarissimo è, di questo paese, l'assetto urbanistico: le strade seguono un percorso ellittico che confluisce sulla piazza principale, ricca di monumenti... e di attrazioni turistiche.
Nel museo Comunale si trova l' albero chiamato da molti "L'albero della Vita" o "L'albero d'oro", "L'albero di Lucignano", "L'albero dell'Amore".
Si tratta di un reliquario "unico" esposto nella Sala delle Udienze dell'antico Tribunale, oggi Museo.
Il reliquario, in rame dorato ed argento, è un'opera di alta oreficeria medioevale. Le decorazioni con smalti, cristalli di rocca, coralli e miniature lo rendono un oggetto di incomparabile bellezza.
Il reliquario, a foggia di albero, è alto più di due metri e fu realizzato tra il tra il 1350 ed il 1471: la base sorregge un tempietto gotico dal quale si snoda l'albero vero e proprio formato da dodici rami (sei per parte) decorati con piccole foglie di vite e medaglioni su cui sono incastonati dei coralli...
Sulla sommità dell'albero sono collocati un Cristo crocifisso ed un pellicano che si becca il petto.
I simboli sono molti: il corallo rappresenta il sangue di Cristo; il pellicano che si trafigge il petto per sfamare i propri piccoli, è in realtà il Cristo che col suo sangue dona agli uomini una vita nuova.
Per le coppie che si giurano amore eterno davanti all'albero, vedranno esaudire il loro sogno;
per questo Lucignano è una meta di pellegrinaggio da parte di coloro che si devono sposare o che vogliono rinnovare il legame amoroso;
Per le neospose è un portafortuna deporre il mazzolino "bouquet" ai piedi dell'albero;il quale sembra rinnovare e donare i poteri afrodisiaci alle coppie più mature.

LUCIGNANO - Un castello senese in terra aretina ; la storia di Lucignano si è collegata difatti per molto tempo a quella di Siena, tanto da essergli tributata il nome della strada principale del paese ai tempi del trattato di sottomissione del paese alla Repubblica Senese nel 1390. Via dell'Amore (... per Siena) ora è il nome di un rione. Ma prima e a più riprese Lucignano era stato libero comune conteso da Arezzo, Perugia e Firenze, di cui sarà parte dal 1555 . E tutti hanno lasciato - a dimostrazione dell'interesse strategico di questo centro - un segno visibile della loro dominazione ; la rocca e la torre i senesi, lo stemma i perugini, le mura e le fortezze i fiorentini . Entrando in Lucignano attraverso le possenti porte si rivive subitamente l'epoca d'oro della Toscana che va dal 1200 al 1500. La stessa pianta del paese è evocativa di un'epoca : con le vie concentriche culminanti nella piazza alta, dove esattamente nei fuochi dell'ellisse sono state edificate la chiesa e il palazzo pretorio : centri del potere spirituale e quello temporale. Ma oltre ai munumenti principali, tante sono le opere degne di nota che ci riportano ai significati profondi di quel tempo: la cosmicità dello stupefacente albero d'oro - punto di contatto tra il divino e terreno - custodito nel piccolo museo, il misticismo della crocefissione del Maestro delle croci blu databile al XII secolo, il fatalismo degli affreschi di scuola senese della Chiesa di San Francesco con l'impressionante Trionfo della morte, evocativa della tremenda falcidiazione della peste del 1348, la devozione del santuario della Madonna della Querce , l'erudizione testimoniata dalle didascalie in volgare (uno dei primi esempi risalenti al '400), messe a corredo dei personaggi illustri, nella simbolica sala del tribunale. Nessuna epoca successiva al medioevo toscano saprà trasmettere con le sue opere il significato della vita di un tempo , a Lucignano ne avrete un chiaro esempio.