Visitare Cannara. Recensioni su Cannara

Cannara sorge nel cuore della Valle Umbra, in un territorio anticamente lacustre. Il nome sembrerebbe derivare dalla canna che in quel luogo cresceva abbondante.
Ora è una cittadina vivace, animata da numerose manifestazioni come L'Infiorata che si tiene nel giorno del Corpus Domini e la festa della cipolla che, dal 1981, si svolge ogni anno a settembre a dare giusto valore ad un prodotto ricco di qualità organolettiche, divenuto presidio Slow Food ed apprezzato al Salone del Gusto di Torino. Da ammirare: il palazzo Comunale e la Torre civica con lo stemma dei Baglioni, la Chiesa di San Biagio con l'antica facciata del XIII sec. esempio del tardo romanico umbro ed il portale in pietra d'Assisi, la chiesa parrochiale di San Matteo con una tela della Madonna di Niccolò Alunno e la preziosa statua lignea dell'Addolorata, la chiesa della Buona Morte costruita al posto di un piccolo oratorio dove San Francesco nel 1221 vestì con l'abito del Terz'Ordine Francescano il beato Lucio Modestini.
Nelle vicinanze, lungo la strada che conduce a Cannara, in località Pian d'Arca, un'edicola ricorda il luogo dove San Francesco fece la famosa Predica agli uccelli, affrescata da Giotto nella Basilica di Assisi. Sulla collina sorge Collemancio, nei pressi del quale si eleva un municipio romano. Gli scavi archeologici sono ancora in corso. Nel passato hanno dato alla luce, tra l'altro, un mosaico policromo (bianco, rosso e nero), a soggetto nilotico, posto all'interno di una domus privata.