Visitare Campo di giove. Recensioni su Campo di giove
Guida turistica Campo di giove. Descrizione Campo di giove con i suoi angoli più belli, attrazioni e monumenti. Pubblicate direttamente da chi vi risiede.informazioni utili per visitare e soggiornare a Campo di giove, 2 recensioni
Gli impianti di Campo di Giove sono operativi!
Grazie al nuovo gestore, ossia la Ferrovia Adriatico Sangritana, finalmente sono stati riaperti gli impianti di risalita di Campo di Giove, ed anzi ora si può dire che siano pienamente operativi!
Ferrovia Adriatico Sangritana raccoglie un'altra sfida e, sulla scorta dell'esperienza maturata con il Treno della Valle, punta al rilancio di una tratta ferroviaria molto suggestiva come quella della Sulmona-Carpinone.
Giunti, infatti, alla stazione di Campo di Giove, si lascia il treno, si attraversa la strada e, sci in spalla, si e' giunti alla seggiovia, pronti per salire in quota.
Una peculiarita'', questa, piuttosto rara che Sangritana ha colto subito, ripristinando l'esercizio della seggiovia di Campo di Giove (ferma da anni) e realizzando un progetto di mobilita'' integrata.
Sicuramente tutto questo attribuisce a Campo di Giove ed all'intera zona un appeal turistico di non poco conto.
Attrazioni consigliate a Campo di Giove: Impianti di risalita della Tavola Rotonda, Passo San Leonardo, il Bosco di Sant'Antonio, la Valle dell'Orfento, il Passo della Forchetta.
Un piccolo gioiello tra le montagne d'Abruzzo
Ai piedi della catena della Maiella si trova Campo di Giove (1100 mt slm), uno dei paesi più belli e visitati del centro Italia.
Il caratteristico e ridente suo profilo si staglia in mezzo al verde, mentre l'inconfondibile Maiella vigila alle sue spalle.
Paese, monti e boschi costituiscono per chi vi capita la prima volta, uno spettacolo indimenticabile, unito ad un clima straordinariamente salubre per la purezza della sua aria leggera.
Il suo centro storico tipico del borgo fortificato, racchiuso da una cinta muraria, presenta numerose case antiche arricchite da delicate bifore finemente lavorate e balconi in pietra.
Il territorio è ricco di numerose pinete e interminabili boschi di faggio che insieme ad un clima secco offrono uno scenario unico da osservare e da godere.
Il riferimento alla divinità pagana Giove appare casuale, mentre è più plausibile che la seconda parte del nome sia un riflesso di iugum, nel senso di „giogo montano„, con riferimento al Vado di Coccia
Il primo termine è campus, riferito al „campo carsico„ che si estende ad est dell'abitato, e quindi il senso del toponimo è "pianoro presso il valico". (A.S.)
Da vedere...
1.Chiesa di San Eustacchio
La storia di San Eustacchio narra dei suoi figli rapiti da un lupo e da un leone e della sua gioia nel riabbracciarli dopo quindici anni grazie ad alcuni pastori che li avevano salvati ed allevati: probabilmente questa storia fa del santo il protettore dei pastori.
La chiesa di San Eustacchio sorgerebbe sui resti di un tempio dedicato a giove. Il santo viene festeggiato il 20 settembre, nel periodo in cui le greggi scendevano dai monti e si radunavano nei pressi del paese prima di partire per i pascoli invernali.
2.Chiesa di San Paolo, (diroccata), fondata nel XIV sec., l'aspetto attuale risale al XVIII sec.
Chiesa di San Rocco, XVI sec, lungo il lato esterno sinistro un portale ad arco ogivale, forse proveniente da un edificio più antico.