4 amiche in Marocco
Marocco
Stanche del lavoro, stressate da un anno intenso tra doveri familiari e altro, tre mie amiche ed io abbiamo pensato di regalarci una vacanza. Abbiamo deciso di volare in Marocco, per assaporare una cultura diversa, un clima in questo periodo piacevole e tanta avventura.
Da sole non ci sentivamo di partire, ma neanche con i soliti tour operator.
Leggendo nei vari forums di viaggio abbiamo scelto un tour operator locale. Il nostro viaggio ha avuto inizio da Marrakech. Nourdine, la nostra guida locale, ci ha accolto all’aereoporto con la sua 4x4, pulita, nuova, ordinata e ci ha portato subito ad assaporare suoni colori della magica piazza Jama La Fnaa, dei suoi souk, e delle sue viuzze.
Proprio in una di queste viuzze, c’era il nostro Riad, bello, pulito, accogliente e molto silenzioso, che ci ha permesso di riprendere le forze per affrontare la nostra magica avventura.
Il giorno dopo Nourdine ci è venuto a prendere al riad per partire per le Gole del Dadés passando per l’Alto Atlas di ben 2260 m.
Il contrasto della natura è impressionante: si passa dal colore rosso terra, al verde intenso, all’aridità delle montagne e all’azzurro intenso delle acque.
Proseguendo siamo giunti alla Kasbah Telluet: questa Kasbah è unica nel suo genere perchè pochi turisti e tour operator la conoscono, senza contare che per raggiungerla si incontrano villaggi berberi particolari. Durante il tragitto si trova anche la famosissima Kasbah Ait Ben Hdou.
Ed eccoci ad affrontare il magico deserto. Il silenzio è assordante, il tramonto sulle dune indescrivibile, di notte il cielo è un tappeto di brillanti.
Abbiamo percorso un tragitto di 1 ora e mezza a dorso di cammello e siamo giunte nel cuore del deserto. Abbiamo dormito sotto una vera tenda berbera, dico vera perchè fatta con lana di dromedario e capre.
All’alba abbiamo fatto ritorno al nostro hotel dove, dopo un tuffo rinfrescante nella splendida piscina, siamo ripartite alla volta di un villaggio abitato da una popolazione di schiavi africani del Senegal che ci hanno fatto conoscere la loro musica.
Il giorno dopo siamo partiti per un’altra magica città: Fez.
Mentre Marrakech è rossa, Fez è completamente bianca. Abbiamo chiesto a Nourdine di portarci alla conceria delle pelli per acquistare qualcosa e dopo la consueta contrattazione del prezzo abbiamo comprato splendidi giubbotti in pelle e in renna per i mariti, quasi per farci perdonare per la fuga! Abbiamo girato Fez sempre con la nostra guida anche perché, a differenza di Marrakech, è molto facile perdersi essendo questa costruita come un labirinto.
La nostra breve ma intensa e indimenticabile vacanza si è conclusa a Fez.
Una delle mie amiche, era già stata in Marocco con un altro tour operator locale, ma non si era trovata così bene, perché aveva sì risparmiato qualcosa, ma a che prezzo!!!
Anche se può essere costato un pochino di più di altri tour operator che abbiamo contattato, nomadexperience di Nourdine ci ha soddisfatto sia nella scelta particolare dei riad, dei posti originalissimi da visitare, della sua puntualità e serietà, e da non sottovalutare il fatto che sia un prudente guidatore e che la sua è una società sarl quindi legale e NON una agenzia non registrata regolarmente. Quindi vale il detto HAI QUELLO CHE PAGHI !!!
[ Autore: lucia ] Pubblicato: 27/06/2010 Letto: 28813 volte