Nordkapp 2007

Norvegia

Capo Nord, la meta più ambita dei motociclisti.
Non avrei mai pensato che un giorno ci sarei arrivato davvero in moto!
E invece l’idea che avevo sempre avuto in testa, ma che avevo sempre visto solo come un sogno ha iniziato a prendere corpo e così, a gennaio, ho cominciato a documentarmi: cartine, guide, giornali e, soprattutto, internet dove ho trovato diversi diari di viaggio.

Dopo 5 mesi di preparativi, quindi sono partito, in solitaria con la mia Honda CBF 500 e dopo 10 giorni (9 di moto e 1 di nave) sono arrivato “in capo al mondo”.

I principali dubbi che avevo prima della partenza erano:

1. Fare tra i 400 e gli 800 Km al giorno per 3 settimane, su strade che non sono poi a scorrimento molto veloce come le autostrade o le superstrade, sarebbe stata una cosa umana o avrebbe richiesto una preparazione particolare? Che media oraria si può riuscire a tenere?

2. Distributori di benzina ne avrei trovati lungo la strada o avrei rischiato di percorrere centinaia di chilometri senza incontrarne uno? E come assistenza meccanica per eventuali guasti alla moto? In caso di necessità avrei trovato delle “aree di servizio”?

3. Tutte le tabelle che trovavo in giro riportavano 8-9 ore di sole al giorno nel periodo del sole di mezzanotte…come è possibile?? Non dovrebbero esserci 24 ore di
luce al giorno?

4. Visto il periodo in cui sarei andato, sarebbe bastato un abbigliamento intermedio o sarebbe stato più appropriato un abbigliamento abbastanza pesante?
5. L’idea di smontare tutte le mattine una tenda (magari fradicia per la pioggia…) per poi rimontarla la sera (magari sotto un acquazzone…) da solo non è che mi esaltasse…avrei trovato campeggi con bungalows?

6. Ci sono strade a pedaggio in Scandinavia?

7. Com’è il costo della vita in Scandinavia rispetto all’Italia?

A queste ed altre domande ho trovato risposte un po’ “sul campo”, un po’ contattando persone che avevano già fatto questo viaggio (un ringraziamento particolare a Sabrina e Fabio di Prato) ed ora posso raccontare anche io la mia esperienza sperando che possa essere di aiuto ad altri nel programmare questo che senza dubbio non è “un” viaggio, ma IL viaggio!

PREPARAZIONE

DOCUMENTI
• carta d’identità (più fotocopia da conservare in luogo separato)
• patente (più fotocopia da conservare in luogo separato)
• documenti moto (più fotocopia da conservare in luogo separato)
• contrassegno di nazionalità della moto
• assicurazione RC (anche verso terzi!) (più fotocopia da conservare in luogo separato)
• carta verde (più fotocopia da conservare in luogo separato)
• assicurazione personale per incidenti e spese mediche
• Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM)
• carta di credito prepagata
• bancomat
• tessera AIG Ostelli (http://www.ostellionline.org/ 17,00 €)
• tessera Campeggi Scandinavi (http://www.camping.se/ si paga il bollino annuale di circa 13,00/14,00 € e può essere fatta direttamente nel primo campeggio in cui si arriva)
• bollino per autostrade (svizzere, austriache…)
• biglietto per nave Hirtshals (DK) – Bergen (N) ed Helsinki (FIN) – Stockolm (S)

CARTE PER IL VIAGGIO
• faldone Capo Nord
• fotocopia del percorso fino in Svizzera
• cartina Austria – Svizzera – Slovenia (TCI)
• cartina Germania – Lussemburgo – Liechtenstein (TCI)
• cartina Danimarca – Svezia – Norvegia (TCI)
• cartina Scandinavia – Finlandia (Michelin)
• guida da viaggio Europa in moto (TCI)
• atlante stradale Danimarca – Norvegia – Svezia – Finlandia – Islanda (Istituto Geografico De Agostini)
• guida Lonely Planet Norvegia
• guida Lonely Planet Finlandia
• piano delle tappe con chilometraggio
• block-notes + 2 penne + Moleskine
• diario di tappa

INDUMENTI
• 4-5 paia di calze
• 1 paio di calzettoni
• 10 fazzoletti
• 10 paia di mutande
• 1 costume + cuffia
• 3 canottiere
• 1 pigiama
• 1-2 pantaloni
• 1 cintura
• 5 magliette a maniche corte
• 2 magliette a maniche lunghe
• 1 maglione a collo alto
• 1 pile o maglione
• 1 cappello
• 1 sciarpa
• 1 paio di guanti
• 1 paio di scarpe da ginnastica
• 1 paio di ciabatte
• 1 k-way
• 1 pantavento

INDUMENTI PER MOTO
• Giubbotto
• Casco
• 1 sottocasco in seta
• 1 paio di pantaloni da moto
• 1 paio di guanti da moto pesanti
• 1 paio di guanti da moto leggeri
• 1 paio di sottoguanti in seta
• 1 foulard
• 1 pettorina paracollo
• 1 paio di stivali
• 1 calzamaglia
• 4 paia di calze da moto
• 1 fascia lombare con corazza
• 1 cerata antipioggia
• Coprimani
• Occhiali da sole
• Tappi per orecchie
• Giubbino catarifrangente

ACCESSORI PER MOTO
• attrezzi
• candela
• chiavi di scorta moto
• corde elastiche
• fusibili
• kit per riparazione gomma
• lampadine
• lubrificante per catena
• ragnatela

ACCESSORI VARI
• cellulare
• caricacellulare
• macchina fotografica digitale (slot da 2 GB inserita)
• slot SD da 512 MB per macchina fotografica digitale
• caricabatteria per macchina fotografica digitale
• adattatore shuko
• adattatore grande-piccolo e viceversa
• coltellino svizzero
• forbici
• posate da viaggio
• filo e mollette per stendere
• sapone da bucato
• sacchetti di plastica
• 1 torcia
• ombrellino
• guanti di lattice
• lenzuola
• lettore mp3 + cuffie + pile di ricambio
• calcolatrice

ACCESSORI BAGNO
• spazzolino e dentifricio
• filo interdentale
• docciashampoo
• 1 set di asciugamani
• schiuma da barba e rasoio
• 1 tagliaunghie
• 1 paio di forbicine
• antiodorante
• antizanzare

MEDICINALI
• aeromicina
• allevyn
• antibiotico
• aspirina
• aulin
• cerotti
• citrosil
• copriwater
• enterogermina
• fastum gel
• fixomull stretch
• fluimucil
• foglietti emostatici
• gengigel
• idilen
• imodium
• muscoril pastiglie
• muscoril pomata
• neo formitrol
• oki
• subrasorb
• tachipirina
• tantum verde
• tape
• tutore magilla (è il tutore che mi sono fatto per il polso…)
• voltaren pastiglie
• voltaren pomata

NOTE

Vediamo ora, prima di cominciare il racconto del mio viaggio, di “eliminare” qualcuno dei dubbi di cui sopra.
Fare tra i 400 e gli 800 Km al giorno per 3 settimane, su strade statali è una cosa umana e non richiede una preparazione particolare.
Certo, se si è completamente “digiuni” di 2 ruote si fa non poca fatica e ad avere una preparazione fisica adeguata probabilmente si possono fare anche più chilometri, ma se si è ben equipaggiati e se non si hanno particolari problemi di schiena o di postura in moto (occhio a che tipo di moto intendete usare!!!), si può tranquillamente viaggiare per tutti questi chilometri riuscendo anche a tenere delle medie orarie abbastanza elevate (70/80 Km/h).
Comunque il comodo è che da Bergen ad Helsinki non ho mai visto il buio!
Si può viaggiare anche fino a notte fonda… ;-)
Ovviamente scherzo!
O meglio: teoricamente sarebbe davvero possibile viaggiare anche di notte dato che la notte non esiste, ma all’arrivo di tappa non è mica finita!
Ci sono da pulire le valige, la moto, il vestiario tecnico e poi, dopo aver fatto il bucato (non tutti i giorni, ma spesso), ci si può fare la doccia ed infine cucinare o cercare un posto per mangiare…
La giornata si conclude con la preparazione della tappa successiva: vestiti, cartina, borsa da serbatoio e poi, finalmente, nanna!
Altre questioni sono riportate qua di seguito, mentre altre le affronterò raccontando le singole tappe.


VALUTA
Di tutta la Scandinavia, la Finlandia è l’unico Paese ad avere l’euro.
Per tutti gli Stati che attraverserete dovrete quindi avere, oltre alla moneta unica europea:
VALUTA SIGLA CAMBIO EURO/VALUTA CAMBIO VALUTA/EURO
Franco Svizzero CHF ca 1,65 ca 0,60
Corona Danese DKK ca 7,45 ca 0,135
Corona Norvegese NOK ca 8,00 ca 0,125
Corona Svedese SEK ca 9,30 ca 0,11

DOCUMENTI
Anche se la Norvegia non fa parte della Comunità Europea è comunque membro associato dell’Accordo di Schengen ed in territorio norvegese hanno quindi validità tutti i documenti italiani.

CARTE DI CREDITO
La vita in Scandinavia costa.
Cara.
Basti pensare che in Norvegia un litro di benzina costa tra le 11,40 e le 12,99 NOK e che una NOK è più di 0,12 €…fate voi il conto…
Se non avete la carta di credito e dovete farla per il viaggio, non vi fidate se in banca vi vogliono rifilare una carta prepagata!
A me hanno fatto una prepagata del circuito Cirrus/Maestro assicurandomi che sarebbe stata utilizzabile in tutta Europa dove vi fosse stato il circuito di appartenenza della carta stessa ed invece avrò potuto usarla sì e no in 3 posti su tutto il viaggio…per fortuna avevo portato il bancomat!
Nemmeno la carta bancomat (stesso circuito) è accettata dappertutto, ma sicuramente più della prepagata!
Inoltre, probabilmente, agli esercenti che hanno il circuito Mastrercard inviano da esporre sia l’adesivo Mastercard che Maestro, ma non sempre il circuito italiano viene accettato e quindi, se non avete contanti, sono problemi…
Morale: se non avete la carta di credito, fate una carta Mastercard o Visa; hanno un costo annuo magari di 30/40€, ma sicuramente sono accettate dappertutto e vi eviterete molti problemi!
Se poi proprio l’idea della carta di credito non vi piace potete provare a fare una prepagata Mastercard o Visa: conosco persone che ce l’hanno e mi hanno detto che a loro non hanno mai dato nessun problema (non sono però mai stati nel nord Europa, quindi non garantisco!).

PRELIEVO CONTANTI
All’estero è meglio non prelevare, perché su ogni prelievo c’è un costo di commissione di 2,00 € (non sono un’enormità, ma se uno preleva tutti i giorni per 3 settimane…); meglio fare la carta di credito e portarsi dietro qualche “spicciolo”.
Nel caso si debba prelevare con il bancomat potrebbe darsi che all’estero non venga accettato il codice italiano a 5 cifre; di solito basta digitare le prime 4, se nemmeno così l’operazione va in porto significa che la carta è inutilizzabile a quello sportello.

CARBURANTE
Attenzione perché in Norvegia non è possibile far benzina al distributore automatico senza carta di credito!
Non accettano i contanti!
A me è capitato due volte di trovare lo shop chiuso ed il distributore non accettava le mie due carte…
Quindi ribadisco: se non l’avete, fate la carta di credito!
Nel complesso comunque per tutto il viaggio si trovano distributori ed aree di servizio, però non tirate troppo la corda: quando sapete di aver passato la metà del serbatoio, non aspettate che sia accenda la spia, ma fermatevi a far benzina al primo distributore!
Di benzinai lungo la strada se ne trovano, ma viaggiando per 500/600 Km al giorno inevitabilmente anche le distanze vengono percepite in modo diverso e così si rischia di ritrovarsi senza accorgersi ad aver fatto più chilometri di quello che si pensasse.
Ed intanto la benzina è andata…

INCONVENIENTI IN MOTO
Anche se ci si augura sempre che non capiti mai niente e non sarebbe comunque possibile portarsi dietro un’officina, è meglio avere un minimo di attrezzi e di ricambi; anche se noi non siamo in grado di sistemare il guasto, magari qualcuno ci può dare una mano!
Il viaggio a Capo Nord è lungo e le condizioni climatiche spesso non sono delle migliori, ma non è un viaggio tecnicamente difficile, però va progettato per bene, cercando di non lasciare niente al caso, specie se si viaggia in solitaria!
Certo, ci sono poi degli inconvenienti per i quali è necessario l’intervento di un meccanico, però (e purtroppo parlo per esperienza…) portatevi dietro almeno qualche cacciavite, chiave, fusibile, ecc e dei cavi per la batteria!!!
Non si sa mai!

LINGUA
Inglese!
In Europa probabilmente siamo solo noi italiani a saperlo (o meglio a non saperlo) così male!
In tutto il viaggio ho trovato solo un posto dove parlassero un inglese peggiore del mio (e vi assicuro che a parlare peggio di me ce ne vuole!), per il resto tutti, dai bambini agli adulti, dal benzinaio (con tutto il rispetto per i benzinai) ai laureati in giacca e cravatta, parlano inglese!
Comunque nonostante il mio fantainglese, me la sono sempre cavata, anche quando ho avuto il problema con la moto.

PRIMA DI PARTIRE
Prima di partire, chiaramente, dovrete accertarvi di avere tutti i documenti, le carte di credito e le varie tessere che potranno servirvi e un’ assicurazione personale per incidenti e spese mediche (anche verso terzi).
Se prevedete delle attraversate internazionali in nave, secondo me, dove possibile è meglio prenotare il campeggio o l’ostello, tanto la nave per queste tratte la dovrete prenotare da casa e quindi anche le tappe non potranno subire grosse variazioni…
Diverso è se non avete delle date da rispettare; in questo caso potrete anche permettervi di non prenotare, tanto non ci sono (almeno nel periodo in cui sono andato io) problemi di overbooking.
Informatevi anche per la copertura del vostro gestore telefonico negli Stati che attraverserete: io con la TIM non ho avuto nessun problema, a parte al porto di Hirtshals dove, non so perché, riuscivo ad inviare sms ed mms, ma non a chiamare, poi, per tutto il resto del viaggio, sembrava che stessi telefonando da sotto casa!

ON THE ROAD
La parte del viaggio nell’Europa continentale è decisamente noiosa: occhio a non “addormentarvi” sulla moto!
Soprattutto in Germania dove l’assenza di limiti e di riferimenti di persone che vadano piano vi porta a spingere senza che ve ne accorgiate; specie se è il vostro primo “viaggione”, considerate che non sarete abituati a guidare per tante ore così carichi e, più che fisicamente, la stanchezza può farsi sentire in termini di calo della concentrazione…
In Germania vanno davvero come dei pazzi!
Non 170/180 Km/h, ma 200/230!
Poi di colpo si trovano dei lavori in corso con limite a 100 o addirittura 80 Km/h e si deve “inchiodare”…
Meglio la Danimarca dove il limite è 110/130 Km/h, ma si va sempre regolari.
Di contro le indicazioni in Germania sono molto più dettagliate e ad ogni uscita dell’autostrada ti dicono se c’è un’area di sosta, un motel, un distributore di carburante, ecc.
Per quanto riguarda le strade scandinave non sono di certo autostrade, ma sono ben tenute e sono abbastanza scorrevoli.
Ah, la segnaletica principale in Norvegia è gialla, come quella provvisoria che mettono da noi quando ci sono dei lavori in corso!

Sfatiamo il mito che i nordici siano sempre ligi alle regole del codice della strada!
Nei centri abitati, la maggior parte delle persone (e comunque non tutte!) rispetta i limiti, ma appena fuori vanno!
Non certo come dei pazzi, ma, se la strada lo consente, vanno magari a 90/100 Km/h su strade con limite a 70/80!
Per carità, per le strade che hanno e la densità di traffico che c’è va benissimo, però non è vero che gli scandinavi siano così precisi alla guida!
Poi sarà pure vero che se ti “beccano” le pene sono ben più severe che da noi, però fatto sta che quelli che ho incontrato io non sembravano preoccuparsene più di tanto…

Per quel che riguarda il discorso autovelox, in Norvegia ogni singola telecamera ha il suo cartello di segnalazione posto tra i 100 ed i 600/700 metri prima, mentre in Finlandia viene segnalata la zona videosorvegliata e poi in questa possono esserci da 1 ad n videocamere.
Quello che mi chiedo è: ma la videocamera ti riprende dal davanti o dal dietro??
Perché se ti riprende dal davanti come fa con le moto?
Il dubbio m’è venuto perchè in alcuni tratti c’era la telecamera sia sulla destra della strada per la ripresa frontale, sia sulla sinistra per riprendere quelli che vengono in senso opposto e che, eventualmente, avrebbe potuto riprendere anche me posteriormente, ma in altri posti c’era solo la telecamera frontale…

IN COMPAGNIA O DA SOLI
Come già detto Capo Nord andata e ritorno non è un viaggio tecnicamente difficile, ma impegnativo sì.
È lungo e 3 settimane in solitaria non sono proprio facili facili da sopportare, specie se capita qualche inconveniente…
Certo, sia in compagnia che da soli ci sono dei pro e dei contro…
Andare da soli vuol dire avere la più totale autonomia e libertà decisionale, non dover rendere conto a nessuno e non dover “sopportare” eventuali lati negativi dei compagni di viaggio.
Però significa anche essere da soli quando si vede un paesaggio che si vorrebbe condividere con qualcuno, quando si fa una sosta, quando si deve consultare la cartina e soprattutto la sera quando comunque sarebbe bello essere almeno in due per commentare la giornata…
Comunque, a parte qualche momento in cui avere un compagno di viaggio mi avrebbe di sicuro dato morale, il mio viaggio in solitaria è andato benissimo e me lo sono goduto fino in fondo!
Sta poi a voi decidere se preferite viaggiare soli o in compagnia!
L’unico consiglio (magari banale…) che posso dare è quello di scegliere bene i compagni di viaggio, proprio perché, essendo un viaggio lungo, bisogna andare d’accordo per parecchi chilometri e su parecchie cose…

NB: tutte le annotazioni riguardanti le valute e i documenti necessari per il viaggio sono aggiornati a fine luglio 2007; se volete avere informazioni più recenti o comunque più dettagliate, vi consiglio di visitare questi siti:

http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/
http://www.ministerosalute.it

E ora partiamo col racconto del viaggio

31 maggio 2007

PRIMA TAPPA: Gallarate (I) – Kassel (D)
PARTENZA: 9.50 – Km contatore 8158
ARRIVO: 20.09 – Km contatore 8964
Km TOTALI: 806

Tappa piatta.
A parte i lavori in corso e le relative deviazioni (es. sul San Bernardino), tutta autostrada.
Speriamo di arrivare presto in Norvegia!
Il motel però non è caro, è davvero bello e pulito ed è proprio fuori dall’autostrada.
Ho ripulito tutto dai moscerini che si erano spiattellati su di me e sulla mia moto, ho sistemato un po’ di cose e ora guardo la cartina per domani e poi vado a dormire!

CENA E PERNOTTAMENTO
AXXE MOTEL
Kassel / Ost BAB 7
D-34253 Lohfelden
Tel. +49 (0) 561 / 95 98-0
Fax. +49 (0) 561 / 95 98-100
http://www.axxe-restaurants.de

CAMERA SINGOLA: 49,00 €
COLAZIONE: 8,00 €
GARAGE: 5,00 €

NB: se considerate di far tappa da queste parti ve lo consiglio! Il rapporto qualità/prezzo è ottimo!

01 giugno 2007

SECONDA TAPPA: Kassel (D) – Odum (DK)
PARTENZA: 9.10 – Km contatore 8964
ARRIVO: 18.45 – Km contatore 9645
Km TOTALI: 681

Tappa più o meno come ieri...
Tanta autostrada e niente di più.
Però qua ci sono tante poiane e tanti falchi ed ho pure visto due cicogne che pascolavano nei campi!
Quanto a viabilità preferisco le autostrade danesi, perché si riesce sempre a viaggiare tra i 110 ed i 130 Km/h, mentre in Germania anche senza volerlo ti ritrovi ad andare a 160 Km/h e poi magari, all’improvviso, ti piazzano un bel cartello 110 o addirittura 80!
La segnaletica però è migliore in Germania: ad ogni uscita ti avvisano se c’è o no un motel, un distributore ecc.
Il motel di ieri l’ho trovato in trenta secondi e che motel!
L’albergo di stasera invece l’ho trovato nella città dopo ad Arhus, ad Odum, e fa un po’ schifo…
Comunque oggi mi sono portato parecchio avanti e domani potrò dormire un po’ di più.
Ora sono le 22.00 e fuori c’è ancora tanta luce…credo che verrà buio verso le 22.45/23.00!
Data l’ora di arrivo sono riuscito a ripulire tutto prima di cena così stasera mi posso riposare bene, anche perché la doccia ed il panino m’hanno tirato fuori tutta la stanchezza.
Ah, non avevo mai visto dare la ricevuta che sei stato al bagno dell’autogrill…
Un mio amico m’ha consigliato di informarmi se la posso detrarre dal 730…

CENA E PERNOTTAMENTO
Albergo ad Odum, mooolto spicciolo!!!

CAMERA SINGOLA: 400,00 DKK


02 giugno 2007

TERZA TAPPA: Odum (DK) – Hirtshals (DK)
PARTENZA: 9.56 – Km contatore 9655
ARRIVO: 12.50 – Km contatore 9845
Km TOTALI: 190

Giornata bagnata oggi...
Acqua (non tantissima, ma comunque abbastanza per bagnarsi bene…) e freddo, tanto freddo!
Comunque, dopo 3 giorni di viaggio, 1687 Km e 4 stati attraversati di cui 3 (CH, D, DK) interamente da sud a nord, sono arrivato ad imbarcarmi per Bergen e da domani finalmente sarò in Norvegia!
Oggi all’albergo non ho visto nessuno e le porte dove poter cercare qualcuno erano chiuse a chiave, così ho lasciato la chiave della stanza sul comodino e sono partito.
Tanto era un posto molto fai da te…non m’hanno chiesto documenti, non m’hanno fatto ricevute…
Dopo poco più di 60 Km, sosta per appesantire il vestiario, perchè col cielo coperto fa freddino a 120 all’ora…
Circa 15 Km dopo mi fermo per fare il pieno e comincia a piovere, così dopo pochi chilometri ancora mi metto anche la tuta antipioggia.
Avrei potuto anche arrivare anche prima al porto, ma m’ero fissato di essere sulla strada sbagliata e quindi sono tornato allo stesso punto tre volte prima di capire che era la strada giusta (l’acqua al cervello…).
Adesso, facendo i conti, mi sono accorto che pagando la benzina col bancomat mi sono state tolte 450 DKK anziché meno di 170…
Quando torno a casa vedrò…
Ora ho fatto la doccia, ho fatto un giro per la nave e tra poco andrò a mangiare qualcosa e poi vedrò per la serata.
Ora basta perché a scrivere col rollio della nave mi viene da vomitare…

CENA E PERNOTTAMENTO
Sulla nave.

03 giugno 2007

SBARCO A BERGEN (N) E VISITA DELLA CITTA’

Oggi è stata una figata!
Dopo la serata di ieri al bar della nave, stamattina mi sono alzato alle 9.30, ho sistemato un po’ le cose e quando sono andato a fare colazione (verso le 10.30) ho visto che, dopo il brutto tempo di ieri, oggi c’era il sole!
Sono andato su al nono piano (sì, la nave aveva 9 piani!) e sono uscito sul ponte…faceva pure caldo e la costa norvegese era uno spettacolo!
Verso le 12.45 siamo sbarcati a Bergen, città segnalata dalla mia guida, con una media di 270 giorni di pioggia all’anno…beh, oggi non c’era nemmeno una nuvola!
Se non sapessi che sono stato particolarmente fortunato a beccare una giornata così e che di solito (anche a detta dei residenti) è mooolto più piovoso, mi trasferirei qua a vivere!
La prima cosa che ho visto è la piazza dedicata al violinista Ole Bull.
Qua ho anche mangiato la tipica zuppa di pesce di Bergen: un brodino biancastro e acido con dentro il pesce…non che mi esaltasse, però sono qua e cosa faccio? Vado a mangiare la pastasciutta?
In questi giorni c’è pure il Festival Internazionale di Bergen e quindi le strade sono piene di gente che si esibisce cantando, ballando, facendo il giocoliere, la capueira ecc.
Ogni piazza ha il suo verde ed in ogni zona verde c’era gente sdraiata a prendere il sole!
Ho girato un po’ la zona universitaria e poi sono andato a vedere il Bryggen, la parte vecchia della città, con il mercato del pesce e tutte le bancarelle che vendono cappelli, magliette e souvenir made in Norway.
Sono andato fino al castello di Bergen (quasi alla fine del Bryggen) e alla Mariakirken, l’edificio più antico di Bergen; da qua ho vagato per circa mezz’ora per cercare la Fløybaneb, la funicolare che per 70 NOK ti porta sul monte Fløyen da cui si vede tutta la città e i dintorni.
Ad un certo punto mi sono fermato per guardare la mappa, ho alzato gli occhi e ce l’avevo proprio di fronte…
Dopo un altro giretto per la città alla disperata ricerca di un gelato, me ne sono andato perché il gelataio l’avevo sì trovato, ma aveva il gelato semisquagliato nelle vaschette…
Trovato il Midttun Motel circa 15 Km fuori da Bergen, mi ci sono piazzato.
La camera è bella, c’è la cucina, il bagno con la doccia, un letto ad una piazza e mezza, un tavolo con quattro sedie, due poltrone, la televisione e la terrazza in comune con le altre cabins.
La carta prepagata fa schifo, non la accetta praticamente nessuno, così ho dovuto andare a Nesttun a prelevare e, dato che essendo domenica non c’erano aperti gli alimentari,ho abbandonato l’idea di cucinare e sono andato a mangiare la pizza alla pizzeria Bella Napoli.
Strano, ma vero la pizza era buona!
Il prosciutto era prosciutto, i funghi funghi e persino la mozzarella era vera!
Adesso sistemo un po’ e poi mi rilasso, perché oggi mi sono stancato più del primo giorno che ho fatto 800 Km…
Domani si riparte per Eidsdal ed un po’ mi dispiace lasciare questo posto, ma Nordkapp mi aspetta!

PERNOTTAMENTO
MIDTTUN MOTELL & CAMPING AS
Midtunheia 3
Postboks 137 Nesttun 5852 BERGEN
Tel. 55 10 39 00
Fax. 55 10 46 40
http://www.mmcamp.no/
midtmot@online.no

CABIN: 620,00 NOK

04 giugno 2007

QUARTA TAPPA: Bergen (N) – Eidsdal (N)
PARTENZA: 8.20 – Km contatore 9867
ARRIVO: 17.35 – Km contatore 10324
Km TOTALI: 457

Dopo una nottata praticamente insonne (sarà stato perché non sono abituato alla luce che cala, ma non va mai via completamente?), oggi è stata una giornata “neve & gallerie”.
Gallerie ne avrò fatte almeno una trentina, lunghe dai 200 metri ai 6 Km!
E neve!
Avrò fatto, tra tutto, circa 2000 metri di dislivello a salire ed altrettanti a scendere e per ben due volte sono arrivato dove la neve ricopre ancora interamente i prati!
La prima volta sul Vikafjell Pass (sulla cartina 986 m) che da Voss porta a Vangsness e la seconda volta sulla strada che sale da Hjelle per poi scendere a Geiranger; per due volte sono passato da un paesaggio invernale ad uno estivo nello spazio di 10-15 Km!
E poi oggi ho visto per la prima volta i fiordi!
Il Sognefjorden, che è il più lungo e profondo della Norvegia, e ora sono ad Eidsdal sullo Storfjorden.
Certo, credo che il modo migliore per vedere ed ammirare davvero i fiordi sia venendo dal mare (magari una bella crociera…), ma comunque fa impressione pensare che una cosa che per noi potrebbe essere un lago è in realtà mare!
La mia “baracca” nel campeggio è in riva al mare e c’è un traghetto che in venti minuti ti porta dall’altra parte! Anche sul Sognefjorden: un quarto d’ora e passi da Vangsness ad Hella attraversando il mare!
E ora diamo una risposta alla domanda: ci sono o no strade a pagamento in Norvegia?
Sì, non sono tantissime, ma ci sono; le tariffe variano a seconda del mezzo, ma non sono comunque economiche (tanto per cambiare)…
Basta pensare che il traghetto per attraversare il Sognefjorden m’è costato 41 NOK, mentre per transitare (solo transitare, la moto ce l’ho messa io!!!) a Fjærland ho sganciato 70 NOK!
Per fortuna in quelle più a nord le moto non pagano!
Si potrebbe dire che la tappa di oggi è stata abbastanza tecnica per le salite, le discese, le gallerie, la neve…
In galleria fa abbastanza freddo e non essendo illuminate è meglio togliere gli occhiali da sole, almeno per quelle lunghe.
La neve dopo il tunnel di Videseter l’ho trovata anche sulla strada…non che avesse nevicato, ma erano caduti sulla strada dei blocchi di neve ghiacciata che per fortuna sono riuscito a spostare un po’ a mano e a pedate, così da riuscire a passare, ma le macchine hanno dovuto fare marcia indietro.
La parte più impegnativa della tappa però sono state le discese.
L’ultima, ad esempio, quella che scende a Geiranger, è lunga una ventina di chilometri e almeno la metà sono tornanti e controtornanti al 7-8%: se la si vuol fare con un passeggero è meglio avere esperienza, io che tutta questa esperienza non ce l’ho, non credo che sarei riuscita a farla agevolmente con una persona dietro…
Beh, visto che stanotte avrò dormito sì e no 3 ore e mezza, adesso metto a posto le cose per domani e poi cerco di dormire, anche perché il campeggio non è granchè e alle finestre non ci sono nemmeno non dico le gelosie, ma almeno le tende scure.
Qua il sole non tramonta mai…

PS: è impressionante come non ci sia niente in fatto di locali!
Volevo uscire a mangiare (giusto per non stare in campeggio…), ma non c’è davvero niente…alla fine ho fatto la spesa e mi sono cucinato gli spaghetti al pesto!

CENA E PERNOTTAMENTO
YTTERDAL CAMPING
6215 Eidsdal
Tel. +47 70 25 90 13 / +47 41 26 84 60
post@ytterdal-camping.no
http://www.ytterdal-camping.no/engelsk/index.php

CABIN con cucina con stoviglie: 275,00 NOK

Le docce sono a pagamento (5 NOK per 3 minuti) e come campeggio non è il massimo se pensate di affittare una cabin, se invece siete in camper o in tenda non è male: le casette non sono infatti molto pulite, mentre il resto del campeggio non è sgradevole.
Punto a favore è essere l’unico camping sul fiordo proprio a 300 metri dall’imbarco del traghetto per Linge, in più costa poco (275 NOK sono circa 35 €).

05 giugno 2007

QUINTA TAPPA: Eidsdal (N) – Trondheim (N)
PARTENZA: 7.50 – Km contatore 10324
ARRIVO: 17.40 – Km contatore 10703
Km TOTALI: 379

Oggi giornata di traghetti: in tutto 4.
Mi sono svegliato alle 6.40 e, dato che il posto mi piaceva molto, mi sono alzato subito per preparare la moto e partire.
Alle 7.50 sono sul pontile: la nave è partita da 3 minuti e quella successiva è alle 8.30…vabbè, avrei potuto informarmi meglio sugli orari.
Degno di nota il Trollstig Pass (anche se non ho visto il cartello “attenzione attraversamento Troll”…), la cascata dei Troll e la Trollstigen che io ho fatto in discesa ed è davvero in piedi come una “scala” (Trollstigen vuol dire proprio “scala dei Troll”)!
Inoltre oggi ho visto il primo cartello con l’alce.
Al motel non c’era la mia prenotazione e quindi m’hanno deviato sul campeggio affiliato, ma va bene lo stesso, perché comunque è attrezzato e pulito e di sicuro mooolto meglio di quello di ieri!
Dopo aver lavato e steso, ripulito la moto e le valige, sono andato a Trondheim.
Data l’ora non ho potuto girarla molto, ma per quello che ho potuto vedere è bella e piena di giovani che, data la luce, stanno fino alle 23.00 e oltre a fare il pic nic nei prati!
Domani tappa più che altro di trasferimento: più di 470 Km tutti sulla E06…speriamo che voli!

CENA
EGON RESTAURANT
Thomas Angells gate 8
7011 Trondheim
Tel. (+47) 73 51 79 75
Fax. (+47) 73 51 42 08
trondheim@egon.no
OTTIMO!!!!!!!!!!

PERNOTTAMENTO
SANDMOEN MOTELL & CAMPING
MOTEL e CAMPING
Sandmoflata 6
7072 Heimdal
Tel. (+47) 72 59 61 50
Fax. (+47) 72 59 61 51
http://www.sandmoen.no/
post@sandmoen.no

CABIN con bagno, doccia e cucina con stoviglie: 575,00 NOK

06 giugno 2007

SESTA TAPPA: Trondheim (N) – Korgen (N)
PARTENZA: 9.00 – Km contatore 10703
ARRIVO: 16.20 – Km contatore 11194
Km TOTALI: 464

Oggi tappa rapida.
100 Km in più di ieri, ma in 1 ora di meno perché era tutta statale.
Ieri un po’ per la stanchezza, un po’ perché era già mezzanotte passata, non ho scritto tutto, comunque sono stato a Kristiansund che pensavo fosse chissà che cosa e invece, per quello che ho visto, l’unica cosa da vedere era il centro commerciale…è anche vero che l’ho tagliata via abbastanza dritta e non l’ho girata bene, però il centro non è che fosse un granchè…
Bello l’Atlanterhavsveien, un complesso di 8 ponti che collega le isole di Vevang e Averøya; ce n’è uno che visto da lontano sembra un trampolino di lancio per il salto con gli sci e solo quando ti avvicini vedi che poi piega verso il basso!
Trondheim è proprio bellina, peccato avere avuto appena 3 ore per girarla e mangiare…
Comunque ottima la cena all’Egon con antipasto di tapas, prosciutto crudo, olive, formaggio, peperoncini e salsa all’aglio e poi il filetto con la pancetta!
50 €, ma ne valeva la pena!
Oggi da segnalare il gran caldo ed il passaggio di regione dal Trøndelag al Nordland; sul confine mi sono fermato per mangiare una scatoletta di tonno ed ho trovato due signori (una coppia) di olandesi che avranno avuto una sessantina d’anni e ci siamo messi a parlare, chiaramente in english, e alla fine m’hanno pure offerto il loro caffè…praticamente 20 cc di acqua sporca, ma sono stati così gentili che non potevo rifiutare!
Ora sono a Korgen in campeggio: non ho la doccia ed il bagno, ma quelli comuni sono tenuti benissimo ed il posto è davvero una figata!
È un campeggio di pescatori ed ho la cabin proprio in riva al fiume che lo circonda completamente, ma dato che la stagione di pesca non è ancora iniziato ci sono solo io ed altre 10-15 persone…una pace!
Oggi poi fa talmente caldo che in certi momenti tra il sole, le strade e a volte anche il paesaggio, non si capiva se ero in Norvegia o in Sardegna!
Adesso vado a fare un giretto e poi ceno che domani la tappa è breve (meno di 300 Km), ma finalmente passo il circolo polare artico e poi dovrò traghettare sulle Lofoten (circa 3 ore).

PERNOTTAMENTO
KORGEN CAMPING
Korgsjøen 5b
8646 Korgen
Tel. (+47) 75 19 11 36 / (+47) 75 19 67 00
Cell. (+47) 47 37 49 78
http://www.korgen-camping.no/
post@korgen-camping.no

CABIN con cucina senza stoviglie: 350,00 NOK con Camping Card Scandinavia (altrimenti 360,00 NOK).
Doccia a pagamento(5 NOK per 3 minuti)

07 giugno 2007

SETTIMA TAPPA: Korgen (N) – Å (N)
PARTENZA: 8.55 – Km contatore 11194
ARRIVO: 21.09 – Km contatore 11482 (Moskenes)
21.25 – Km contatore 11488 (Å)
Km TOTALI: 294

Oggi tappa vento-sole e perdita di tempo...
Col solito tempismo che mi contraddistingue in fatto di traghetti, sono arrivato al porto di Bodø alle 14.30 e la nave partiva alle 14.00: traghetto successivo ore 17.45…stavolta non è stata colpa mia!
Più di tre ore d’attesa col sole che mi brasava ed un vento freddo che dava un fastidio bestia!
Immaginatevi in che condizioni sono salito su quella nave…
Comunque oggi ho passato il Circolo Polare Artico e m’è piaciuto un casino!
A Mo I Rana ho cercato di prelevare, ma non riuscendo al primo bancomat che ho trovato, ho vagato per mezz’ora per la città in tenuta motociclistica e sotto il sole che pestava!
Ho pensato: “Ma più mi avvicino al circolo polare, più si suda???”.
Pensavo già di trovare un luogo in mezzo agli alberi con un caldo tipo Messico ed invece quando è cominciata la strada artica le cose sono cambiate: il sole era caldo, ma l’aria incominciava ad essere non dico fredda, ma frizzantina…
In questa stagione la strada artica è davvero un “deserto artico”: oltre 150 Km di paesaggio brullo (la primavera sta arrivando ora…), neve a chiazze, rocce ed un unico edificio: il Polarsirkelsenteret, il centro del Circolo Polare.
Anche questo centro, per quanto si possa trovare da ridire sul fatto che sia consumistico, secondo me ha il suo fascino così isolato in mezzo a tutto questo niente!
Foto di rito, messaggi ed mms a non finire e poi mi sono preso una cartolina (che avrei anche potuto far timbrare, ma non m’è venuto in mente…), un adesivo per il bauletto ed il certificato di passaggio dal Circolo Polare Artico.
Insomma, 50,00 NOK per avere un pezzo di carta che attestati che ti sei sparato 3161 Km in moto per arrivare fino a lì, mi sembra onesto!
Inoltre quando si arriva lì e si pensa: “Sto passando il Circolo Polare in moto!” e nel mio caso da solo, si inizia ad avere davvero la dimensione di quello che si sta facendo (casa mia è 3000 Km e 20° di latitudine più sotto…)!
Per il resto niente di particolare, a parte appunto il sole, il vento e l’attesa.
Sul traghetto per fortuna ho trovato un tedesco anche lui in moto che m’ha prestato le sue cinghie per legare la moto, perché quelle della nave erano rotte.
Cena sulla nave e poi, arrivato alle 21.10 a Moskenes, ho subito cercato un campeggio ad Å e per fortuna l’ho trovato: è proprio un villaggio di pescatori e le case sembrano quelle di Cabot Cove nei telefilm della Signora in Giallo…
Adesso c’è qualche nuvola, speriamo che domani sia bello perché il viaggio è lungo e poi sarebbe un peccato se piovesse proprio su quelli che sono chiamati i Caraibi del Nord…

PERNOTTAMENTO
MOSKENESSTRAUMEN CAMPING AS
8392 Å
Tel. (+47) 76 09 11 48

CABIN con bagno, doccia e cucina senza stoviglie: 490,00 NOK

08 giugno 2007

OTTAVA TAPPA: Å (N) – Skibotn (N)
PARTENZA: 8.04 – Km contatore 11488
ARRIVO: 18.04 – Km contatore 12063
Km TOTALI: 575

Freddo! Freddo!! Freddo!!!
Oggi prima giornata senza sole e si sentiva che ero sopra al Circolo Polare!
Appena usciva un’occhiata di sole si scaldavano immediatamente sia i guanti che il giubbotto, ma quando si copriva faceva davvero un gran freddo!
Forse anche a causa del tempo nuvoloso, ma dalle Lofoten mi aspettavo qualcosa di più, comunque sono davvero il posto più caratteristico che ho visto finora in Norvegia: si passa da paesaggi che sembra di stare sul Machu Picchu, ad altri che sembrano le Dolomiti, ad altri ancora che sembrano delle spiagge della Sardegna e poi è pieno di casette di legno dei pescatori con i merluzzi appesi ad essiccare!
Comunque, dopo l’iniziale paura di rimanere per strada perché il distributore non accettava le mie carte e non c’era nessuno per pagare in contanti, ho suonato ad una casa e per fortuna un signore m’ha lasciato fare benzina con la sua carta di credito e poi ho pagato lui; sarei arrivato lo stesso a Leknes, ma avrei fatto più di 60 Km col patema d’animo che finisse la benzina da un momento all’altro…
Per il resto tanto, tanto freddo!
Ho chiamato al lavoro e m’hanno detto che stanno stampando gli mms che gli sto mandando e li appendono fuori dalla palestra come in bacheca!
Quando mi sono fermato per mangiare dopo il ponte Kong Olav, ho visto delle moto targate TO, CO e Svizzera: erano un gruppo di italiani (più uno di Campione d’Italia) che tornavano da Capo Nord!
Erano andati su dalla Finlandia spedendo le moto ad Helsinki e m’hanno detto che ieri a Capo Nord c’erano 3 gradi e tirava un vento cane…speriamo di essere più fortunato, anche se, vista la giornata di oggi, mi sa che domani non potrà essere meglio…
Quanto a pranzo e cena io non so dove siano tutti questi locali in cui si mangiano le cose tipiche…
Probabilmente facendo 200 Km al giorno si ha più tempo per girare nei paesini e cercarli, ma viaggiando per così tanti chilometri ogni giorno non è che si abbia molta scelta: i market chiudono alle 18.00 ed i punti di ristoro che si trovano sulla strada sono per lo più quelli delle stazioni di servizio.
Sto mangiando quintali di hamburger, polsen e patatine a mezzogiorno e sera…non ne posso più!!!
Ora sono al campeggio: è bello, la casetta è pulita e spaziosa, non ha la doccia, ma quella pubblica è pulita (costa 5,00 NOK ogni 3 minuti).
Beh, adesso preparo tutto per domani e poi vado a dormire perché oggi è stata davvero pesante e domani non sarà da meno…
Finalmente è arrivato il gran giorno!

PERNOTTAMENTO
STRANDBU CAMPING
9143 Skibotn
Tel. (+47) 77 71 53 40
Cell. (+47) 913 63 487
Fax (+47) 77 71 52 98
http://www.strandbu.no/
rasmus.engstad@storfjord.net

CABIN molto spaziosa con bagno e cucina con stoviglie: 400,00 NOK

09 giugno 2007

NONA TAPPA: Skibotn (N) – Nordkapp (N)
PARTENZA: 7.56 – Km contatore 12076
ARRIVO: 16.20 – Km contatore 12615
Km TOTALI: 539

10 giorni di viaggio.
4457 Km.
71° 10’ 21” LAT N.
Benvenuti a CAPO NORD.
La giornata è stata da leggenda.
Quando mi sono alzato, a Skibotn, c’era vento, ma era sereno, però con tutti i chilometri che avevo da fare, dire se all’arrivo avrei trovato bel tempo oppure no, sarebbe stato come guardare fuori da casa e dire che tempo fa a Roma!
Alle 8.00 sono sulla E6 che è completamente vuota; nella prima mezz’ora avrò incontrato sì e no dieci auto e nelle prime due ore sono riuscito a tenere una media di circa 80 Km/h.
Mi sono complimentato con me stesso per aver optato, dopo un’iniziale indecisione, per il maglione a collo alto ed i sottoguanti, perché con il vento di oggi erano davvero indispensabili!
Ad Alta sosta benzina e dopo pochi chilometri mi fermo ancora perché vedo le prime renne!
Sono lì, attraversano la strada nei momenti meno opportuni, brucano qua e là, si svaccano al sole (oggi nelle rare occhiate…), però che forza!
Non le avevo mai viste dal vivo, ma sono proprio piccoline!
Io pensavo fossero un po’ più grosse, non di certo giganti, ma comunque più di un daino e invece no!
Beh, comunque sempre poco dopo Alta trovo anche la prima indicazione per la mia meta: Nordkapp 240 Km.
Da Alta a Skaidi percorro una specie di altopiano tutto vallonato ed esposto al vento: più di 80 Km su questa strada con un vento che, per andar dritto e non farmi sbattere a destra, dovevo piegare leggermente a sinistra!
Arrivo a Skaidi mezzo congelato, ma almeno trovo un posto decente per mangiare una bistecca e non il solito hamburger o polsen.
Riparto ed il freddo è sempre lì, ma è quando si arriva sulla E69 che si inizia a penare…
Sulla E69 non c’è niente.
Niente per 140 Km tranne qualche casa qua e là (ma proprio 1 o 2), il mare, i gabbiani, le renne ed un’unica città (paese…) che è Honningsvåg, in più il freddo è sempre più intenso e le nuvole basse e molto umide ti bagnano e ti raffreddano ancora di più.
Gli ultimi 30 Km preghi perché finiscano in fretta e ti chiedi: “Ma chi me l’ha fatto fare?!”, poi però arrivi e capisci che tutto questo a contribuito a rendere ancora più memorabile (ma ce n’era poi bisogno???) l’impresa!
Non si può descrivere cosa si prova ad essere lì…
Certamente non si può dire che Capo Nord sia un bel posto! Non c’è niente!
Però tu sai che oltre quella rupe non c’è più niente, solo acqua, le Svalbard e il polo nord!
Ho fatto le foto ed ho chiesto di farmele, ma non so se sono sfigato io o se davvero nessuno ha la concezione di come si faccia una foto decente…
O ti prendono da lontano, o ti segano le gambe col piano americano, o segano mezzo globo…ma mettere la macchina fotografica in verticale ed usare lo zoom no, eh?!
Comunque qualche foto ed anche un mini-video che m’hanno fatto per sbaglio ce l’ho!
Ho speso circa 60€ di cartoline e c’ho impiegato circa 1 ora per scriverle, mi sono fatto dare il certificato di arrivo e poi me ne sono andato.
Nel frattempo l’unica cosa che non era cambiata era il vento, sempre forte come quando ero arrivato, per il resto è uscito il sole, s’è annuvolato e poi ha pure piovuto ed io non mi ricordavo di aver lasciato il casco fuori sulla moto…
Per fortuna non s’è inzuppato (era pure a visiera alzata…) e quindi sono potuto ripartire.
Come se non bastasse, oltre al freddo polare ora c’era anche la nebbia…
Comunque sono arrivato al campeggio: la stanza è bella, ho deciso che le valige erano già abbastanza pulite così e mi sono fatto la doccia (calda!!!), poi mi sono fatto da mangiare la pasta in busta alla carbonara di marca norvegese…dire che faceva schifo è già farle un grosso complimento, ma quello c’era.
E poi avevo troppa fame!
C’ho mangiato dietro mezzo tubo di pringles così almeno ho attutito il sapore…
Adesso preparo per domani e poi vado a letto perché sono devastato!

PS: tanto per la cronaca per arrivare a Capo Nord bisogna pagare 70,00 NOK per il tunnel che porta sull’isola di Magerøya (si pagano poi anche per tornare indietro…) e 195,00 NOK per un ticket di ingresso valido per 2 giorni per il centro turistico (ma chi si ferma 2 giorni??)…che bel business che si sono inventati, eh?!

PERNOTTAMENTO
NORDKAPP CAMPING AS
9750 Skipsfjorden – Honningsvåg
Tel. (+47) 78 47 33 77 / (+47) 91 51 57 87
http://www.nordkappcamping.no
post@nordkappcamping.no

CABIN con bagno con doccia; cucina con stoviglie in comune: 500,00 NOK

10 giugno 2007

DECIMA TAPPA: Nordkapp (N) – Tankavaara (FIN)
PARTENZA: 8.29 – Km contatore 12642
ARRIVO: 16.50 – Km contatore 13115
Km TOTALI: 473

Sostanzialmente tappa di trasferimento.
Sveglia alle 7.15, fuori freddo, ma almeno il vento era meno forte di ieri, preparo la moto (stavolta ho messo i paramani!) e parto.
Arrivato ad Honningsvåg per fare il pieno, primo problema (e sempre il solito…) le mie carte non erano valide ed essendo domenica non c’era nemmeno l’omino per pay in cash…
La città successiva è Olderfjord a 100 Km.
Durante la strada a circa 35 Km da Olderfjord, trovo due olandesi in moto che fanno inversione e tornano giù: s’erano accorti di non avere abbastanza carburante e stavano tornando indietro per fare benzina.
E meno male!
Perché anche a quel distributore niente da fare con le mie carte e quindi ho dato a loro tutta la moneta NOK che m’avanzava (sono uscito dalla Norvegia con solo 4,50 NOK di ricordo) ed ho fatto un po’ di benzina con la loro carta di credito.
Secondo problema: le corone che avevo non erano comunque sufficienti per fare il pieno ed a quel punto, non avendo più NOK e non potendo usare le carte, non potevo più fare benzina fino in Finlandia!
Ho pensato: “Beh,dopo il confine (a 160 Km da Olderfjord) ci saranno dei distributori!”.
No!
Per altri 100 Km niente benzinai, anzi a dire il vero niente di niente; a parte le città di Lakselv, Karasjok e Kaamanen, ho attraversato del gran niente.
Finalmente a Kaamanen ho potuto fare benzina e ad Inari ho prelevato ed ho mangiato per la prima volta la renna: non è male, ha un sapore un po’ selvatico, ma è buona!
Me l’hanno portata tipo tagliata, con patate al forno, verdure e crema di funghi più un tortino ripieno di marmellata a non so che cosa…
Ah, convinto che fossero le 13.45 non capivo perché il gestore fosse un po’ stranito quando gli ho detto che volevo mangiare, poi ho guardato l’orologio del locale e mi sono ricordato che, per il fuso, qua sono 1 ora avanti.
Riprendo la moto ed in 1 ora e mezza arrivo al campeggio.
Il villaggio è davvero caratteristico: è un ex villaggio di cercatori d’oro e lo stile è rimasto quello ed il gestore, un certo Kauko Launosen, è un vero personaggio; anche senza fermarsi a dormire, vale la pena farsi un giro se ci passate!
La casa che m’ha dato è una figata: 5 posti letto su 2 piani con bagno, doccia e camino!
E tutto per 40 €!
Volevo fare il rogito e comprarmela!
Adesso ho appena mangiato sempre qua al villaggio; ancora la renna, ma questa volta tipo lessa su una mezza quintalata di una specie di purè ed in mezzo una bella manciata di ribes.
E qui ho capito il perché della marmellata di oggi…
Beh, ora, come sempre, sistemo tutto e poi a nanna, anche perché senza TV la sera, dopo aver preparato per il giorno dopo, non è che abbia granché da fare…

CENA E PERNOTTAMENTO
TANKAVAARA GOLD VILLAGE
Tankavaaran Kultakylä
99695 Tankavaara
Finland
Tel. (+358) 16 626 158
Fax (+358) 16 626 271
http://tankavaara.fi/kultakyla/index_en.html
info@tankavaara.fi

CENA a base di renna: 16,50 €
CABIN mooolto spaziosa con bagno con doccia: 40,00 €

11 giugno 2007

UNDICESIMA TAPPA: Tankavaara (FIN) – Kemi (FIN)
PARTENZA: 8.14 – Km contatore 13115
ARRIVO: 14.50 – Km contatore 13472
Km TOTALI: 357

Giornata di grandi spese oggi.
I primi 200 Km piatti, poi dopo 224 Km, a 5182 Km del mio viaggio, sono arrivato a passare nuovamente il Circolo polare Artico o, come lo chiamano in Finlandia, Napapiiri.
Sono le 10.47 quando parcheggio la mia moto al Santa Claus Village proprio su Napapiiri e lì per lì mi delude parecchio: niente riferimento al Circolo Polare, solo il faccione di Babbo Natale che campeggia su una casetta…
Poi però girato l’angolo ecco la linea di Napapiiri col totem delle direzioni e le descrizioni nelle varie lingue che spiegano cosa sia il Circolo Polare!
Adesso va bene!
Vicino al totem una casetta ha l’insegna luminosa (rigorosamente accesa!) con scritto Merry Christmas and a Happy New Year!
Qua è già Natale!
Alberi, luci, addobbi e musiche natalizie dappertutto!
Sono entrato subito nell’ufficio postale di Babbo Natale per fare la foto e dare gli indirizzi per le lettere di Natale (con 6,00 € si possono far arrivare a chi si vuole gli auguri di Babbo Natale); lui non c’era, arrivava alle 12.00, allora ho lasciato gli indirizzi e sono andato a fare un giro per i negozi.
Sembrava proprio di stare ai mercatini di Natale!
Si respirava già l’aria di Natale!
Purtroppo però costava tutto carissimo e così mi sono limitato al certificato di passaggio del Circolo Polare e a qualche adesivo.
A mezzogiorno sono tornato e finalmente sono riuscito a fare la foto con Babbo Natale!
Oh, m’ha parlato in italiano!
23,00 € per una foto…ma chi se ne frega!
Ho la foto con Babbo Natale original from Rovaniemi!!!
Dopo aver mangiato una stupenda e carissima pizza salame e ananas (…) ho ripreso la moto e tra un po’ di sole e molta pioggia sono arrivato a Kemi, simpatica città inutile dove, non avendo voglia di sbattermi per cercare un campeggio (anche se non grande è comunque una città, non un paesino ed avrei rischiato di girare a vuoto per un’ora…) mi solo fiondato in albergo.
Oggi faccio il signore!
E anche a cena ho mangiato come un maiale senza badare a spese.
Domani credo che sarà sostanzialmente una tappa intermedia senza niente di che…

PS: oggi ho fatto pure la sauna per la prima volta…100°! Che caldo! Però non è male.

CENA E PERNOTTAMENTO
CUMULUS HOTEL
Hahtisaarenkatu 3
FIN-94100 Kemi
Finland
Tel. (+358) 16 22 831
Fax (+358) 16 228 299
http://www.cumulus.fi/view.cfm?page=hotel.2
kemi.cumulus@restel.fi

CENA al ristorante dell’hotel (molto buona ed abbondante!): 37,90 €
CAMERA doppia con bagno, doccia, televisione (sauna e piscina compresi nel costo): 94,00 €

12 giugno 2007

DODICESIMA TAPPA: Kemi (FIN) – Jyväskyla (FIN)
PARTENZA: 8.45 – Km contatore 13472
ARRIVO: 16.30 – Km contatore 13937
Km TOTALI: 465

Oggi acqua…tanta acqua!
Quando mi sono svegliato pioveva, ma poi, quando sono partito, sembrava addirittura che stesse per uscire il sole, così non ho messo la tuta antipioggia: tempo 10 Km ed iniziato ed a piovere…
Ho pensato: “Beh, smetterà!”.
No!
Quindi al primo distributore (dopo circa 40 Km) mi sono fermato, asciugato ed ho messo la tuta.
Chiaramente dopo 5 Km ha smesso…
Meglio così, eh! Ma non poteva smettere un quarto d’ora prima?!
Verso mezzogiorno mi sono fermato a mangiare in un posto a 180 Km da Jyväskyla che non ho ancora capito che posto fosse, so solo che era pieno di campane!
Decorate, grandi, piccole, vecchie, nuove…i gestori del posto non parlavano inglese (incredibile: ho trovato qualcuno che lo parla meno di me!) e quindi non m’hanno saputo spiegare che posto fosse, so solo che c’era appesa una locandina che parlava di un qualcosa a livello mondiale riguardante le campane.
Esce il sole, riparto e dopo 10 Km il diluvio…
Ma iniziare prima che partivo con la tuta no, eh?!
Altri 50 Km prima di potermi fermare a mettere la tuta…insomma, oggi la pioggia m’ha accompagnato per gran parte del viaggio.
Verso le 15.30 arrivo a Jyväskyla e cerco l’albergo: un casino!
Le indicazioni inesistenti!
Ho dovuto chiedere due volte per arrivare!
Verso le 16.30 arrivo e mi piazzo nell’hotel: niente a che vedere con quello di ieri, però costa la metà, quindi è bello!
Verso le 17.30 vado a vedere un po’ il centro: sembra quasi di essere a Riccione!
Un sacco di negozi, locali, bar, centri commerciali, gente in giro…tutto sommato non male, certo non la tranquillità a cui m’aveva abituato questo viaggio, ma pensavo peggio!
Tornato in albergo: sauna (ci sto prendendo gusto…), doccia e poi sono uscito nuovamente per mangiare.
Ora preparo per domani che si va ad Helsinki!
Speriamo nel tempo…

PERNOTTAMENTO
KESÄHOTELLI AMIS
Sepänkatu 3
FIN-40720 Jyväskylä
Finland
Tel. (+358) 14 443 0100
Fax (+358) 14 443 0121
http://www.hotelliamis.com/info_eng.htm
amis@sci.fi

CAMERA con bagno con doccia (sauna compresa nel costo): 48,00 €

13 giugno 2007

TREDICESIMA TAPPA: Jyväskyla (FIN) – Helsinki (FIN)
PARTENZA: 8.48 – Km contatore 13937
ARRIVO: 13.25 – Km contatore 14277
Km TOTALI: 340

Se ripasso da Helsinki tiro dritto!
4 ore per arrivarci e un’ora e un quarto per arrivare dal centro all’ostello! Da sclero!!
Non è possibile!
Le indicazioni non ci sono, la segnaletica nemmeno, è tutto un senso unico…oltretutto quando sono arrivato s’è messo a piovere!
Arrivato all’ostello, la camera non era ancora pronta e quindi ho dovuto aspettare fino alle 15.00 (circa un’ora e mezza…) che si liberasse…
Nel frattempo non mi sono perso d’animo: gli spaghetti ce li avevo, sono andato a comperare il sugo Barilla e ho cucinato nella cucina comune dell’ostello!
Una volta avuta la stanza (che si apre solo se si spinge la porta mentre si gira la chiave…) ho ripulito tutto e ho fatto il bucato (ormai sono meglio di una lavasciuga!), ho fatto la doccia e sono uscito a vedere la città.
Delusissimo.
Tanto traffico e niente di particolarmente attraente…
Una volta vista Bergen mi aspettavo qualcosa non dico di simile, ma almeno paragonabile, invece niente!
Per lo meno non piove, ma c’è un bel vento.
Dopo aver girato un po’ qua e là ho vagato per circa un’ora alla ricerca di un ristorante, ma quelli delle isole (dove volevo andare) avevano tutti un private party e gli altri erano carissimi: devo dire che il Mc Donald farà pure schifo, ma in casi come questi è un’ancora di salvezza!
Oltretutto qua hanno dei panini meno rognosi che da noi, niente cipolla, o cetrioli, o salse strane.
Ce n’è uno che si chiama El Toro: hamburger, formaggio, insalata e pomodoro e maionese: lo mangi e lo digerisci senza che ti rimanga sullo stomaco fino a Natale!
Ora sono al cinema ed aspetto le 22.00 per vedere il film di Jack Sparrow (il terzo) in inglese coi sottotitoli in finlandese… non capirò niente…
Nel frattempo spero che non mi rubino-sfregino-rimorchino-multino la moto che ho parcheggiato sul marciapiede di fronte al supermercato perché non c’era un buco dove metterla…
Domani si salpa per Stoccolma e spero di non girare come un cretino per 2 ore alla ricerca della strada del porto (a piedi ci vorrà al massimo mezz’ora!).

PS: sono uscito dal cinema verso la 1.00: dopo 10 giorno è nuovamente buio!

PERNOTTAMENTO
ACADEMICA HOSTEL
Hietaniemenkatu 14
FIN-00100 Helsinki
Finland
Tel. (+358) (0)9 1311 4334
Fax (+358) (0)9 441 201
http://www.hostelacademica.fi
hostel.academica@hyy.fi

CAMERA modern single room con cucina e bagno con doccia: 50,50 € con tessera AIG (altrimenti 53,00 €)

14 giugno 2007

IMBARCO PER STOCCOLMA

Giornata nera!
La batteria della moto è morta e la moto non parte più…
Domani sarà un gran casino perché dovrò trovare un meccanico per cambiarla ed intanto lasciare la moto non so dove…
Questa proprio non ci voleva…

CENA E PERNOTTAMENTO
Sulla nave

15 giugno 2007

ARRIVO A STOCCOLMA

Un’altra giornata buttata…
Di Stoccolma non ho visto niente e sono un po’ demoralizzato per questo problema con la moto, anche perché non si capisce da che cosa dipenda…
Il meccanico dice che la batteria va bene e che forse dipende tutto da un connettore che tende a staccarsi…
È che mi rimane la preoccupazione che lì dal meccanico funzioni e poi di colpo possa fermarsi come è successo stamattina, solo che oggi ero qua ed è stato relativamente facile tornare in officina, ma se mi ricapita mentre sono in autostrada?
Cosa faccio?
Oh, è anche vero che qualche imprevisto ti movimenta il viaggio, ma questo rischia di rovinarlo del tutto!
Mah, speriamo almeno che a Copenhagen non ci sia tutto il traffico che ho trovato ad Helsinki e qua a Stoccolma, perché solo all’idea di ributtarmi in un traffico come quello di questi giorni mi viene male!

PS: però ho capito cosa è quello strano affare di metallo sullo stipite del bagno degli alberghi e degli ostelli: è un apribottiglie!
Si vede che qua si usa bersi una birra mentre ti fai una doccia o mentre sei seduto sul cesso…

PERNOTTAMENTO
CENTRAL HOTEL
Vasagatan 38
SE-11120 Stockholm
Sweden
Tel. +46 (0)8 566 208 00
Fax +46 (0)8 24 75 73
http://www.profilhotels.se/eng/hotel/central/index.php?hotel=2
centralhotel@profilhotels.se

CAMERA singola più prima colazione: 1075,00 SEK

16 giugno 2007

VISITA DI STOCCOLMA

Dopo le 1595 SEK della batteria di ieri, oggi altra giornata di grandi spese.
È stato come vivere tre giornate in una!
La prima: il ritiro della moto.
La solita strada verso il meccanico, che ieri ho fatto non so quante volte e che da lunghissima che era la prima volta, ora mi sembra quasi breve, il solito stato d’animo degli ultimi due giorni…
Tornando in albergo ho sistemato un po’ le cose nelle valigie perché, per poter portar via il minimo indispensabile, le avevo scombinate tutte e poi mi sono fatto la doccia e qua è cominciata la seconda giornata, più rilassata, con lo spirito di voler girare la città!
Anche oggi avrò camminato per più di 20 Km!
Ho visto il museo dei premi Nobel e poi sono andato a prendere il traghetto per andare a vedere l’acquario; niente di particolare rispetto all’Oltremare di Riccione o all’acquario di Genova, però bello! Mi sono divertito!
La terza giornata è cominciata all’uscita dell’acquario verso le 14.00.
Al ritorno non ho preso né traghetto, né mezzi pubblici, ma ho camminato e sono tornato fino alla zona del museo Nobel.
Devo dire che, messa da parte la preoccupazione per la moto, la Old City di Stoccolma è davvero da vedere!
A differenza di Helsinki che non m’è piaciuta per niente perchè aveva traffico dappertutto, Stoccolma ha la zona più nuova che è strapiena di traffico, ma la zona più antica ha invece tanto verde e tanta tranquillità!
Ho cercato per mangiare, ma trovando solo paninari e visto che ormai erano praticamente le 15.00, ho deciso di tornare ad una delle gelaterie che avevo visto prima del primo museo che faceva le coppe gelato dentro a delle mega-parigine!
E così ho pranzato con quello!
Ancora un po’ di giri e di acquisti (ho comperato i cavi per la batteria e la Barbie vestita da svedese per mia sorella che fa la collezione di bambole delle varie Nazioni: originale!) e poi, verso le 17.30, sono tornato in albergo per fare un’altra doccia e riposarmi un po’ prima di uscire per cena.
Ah, prima di rientrare in albergo ho conosciuto una ragazza paraplegica che è qua con la Nazionale Italiana Paralimpica di tennis per giocare la finale 9°-10° posto della Coppa del Mondo di tennis in carrozzina!
Adesso capisco perché c’è così tanta gente in carrozzina in questi giorni qua così!
Comunque, per cena chili, piccantissimo (e per dire io che era piccante…), ma buono!
Dopo aver vagato alla disperata ricerca di un dolce che non fosse il gelato (a parte il fatto che oggi ne avrò mangiati 3 etti, ma poi con l’arietta che c’è, la sera fa freschino…) sono tornato in albergo e mi sono mangiato un Twix.
Adesso vado a letto, perché domani si torna a viaggiare!
Sperando che la moto non faccia scherzi e che a Copenhagen non ci sia tutto il casino che ho trovato in queste altre due grandi città…

PERNOTTAMENTO
CENTRAL HOTEL
Vasagatan 38
SE-11120 Stockholm
Sweden
Tel. +46 (0)8 566 208 00
Fax +46 (0)8 24 75 73
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17 giugno 2007

QUATTORDICESIMA TAPPA: Stockholm (S) – København (DK)
PARTENZA: 8.30 – Km contatore 14306
ARRIVO: 17.35 – Km contatore 14993
Km TOTALI: 687

Acqua! Acqua!! Acqua!!!
Tanta come quella che ho preso oggi e come quella che vorrei bere adesso!
Sono partito da Stoccolma con la pioggia e quindi con già addosso la tuta, ma non ho messo subito anche i paramani…errore!!!
Dopo circa 200 Km di cui almeno la metà sotto il diluvio, avevo le mani congelate!
E per congelate non intendo “molto fredde”, ma congelate nel vero senso della parola!
Ho capito cosa si prova quando il tuo cervello dà un ordine alle tue mani, a te sembra di muoverle, ma in realtà sono paralizzate!
Per dare un’idea di come ero messo, basta pensare che ho impiegato circa 35 minuti per montare i paramani, togliere il maglione dalla valigia e metterlo!
Roba che normalmente, considerando che la valigia va tirata giù e poi rimessa su e che per togliere la maglia e mettere il maglione bisogna togliere e rimettere anche la tuta ed il giubbotto, richiede al massimo 10 minuti!
Comunque dopo di questo sono ripartito con i sottoguanti di seta ed i guanti di lana (e meno male che li ho portati!) e piano piano le mani hanno ripreso a funzionare…
Quando mi sono fermato per mangiare è uscito il sole ed ho tolto la tuta; ripartito, dopo poche decine di chilometri, ha ripreso a piovere…
Ha piovuto a tratti per tutto il percorso, ma anche senza tuta si andava bene.
Per circa 100 Km prima del ponte di Malmö, ho fatto la strada con un napoletano che era partito anche lui stamattina da Stoccolma, ma andava fino ad Hannover!
Il ponte sull’Oresund costa 18,00 € (…), ma è una figata: quasi 9 Km di ponte e poi 4,5 Km di tunnel per passare dalla Svezia alla Danimarca!
Arrivato a Copenhagen, stranamente, è meno un casino di quanto pensassi e, colpo di fortuna incredibile, trovo anche subito un albergo!
Chiaramente appena parcheggio si mette a diluviare, così ho dovuto scaricare la moto sotto la pioggia…
La stanza sembra un campo di battaglia con tutte le cose che ho tirato fuori per farle asciugare!
Poi sono uscito per fare un giro e per mangiare; visto che il Tivoli era aperto fino alle 23.00, volevo andarci dopo cena, ma si è messo a piovere…
A mangiare sono andato al ristorante pizzeria Vesuvio of Copenhagen, original made in Italy!
54,00 €, ma che mangiata!
Poi ho fatto un giretto per la città, qualche foto e sono tornato in albergo.
La reception chiude alle 23.00, ma si può comunque entrare usando la card della propria stanza, senonchè la porta non funzionava…allora sono andato all’altro hotel Cab Inn lì vicino e m’ha dato un’altra card.
Niente.
Torno lì, altra card e ancora niente…
Allora mi fermo lì ad aspettare e nel frattempo arrivano altre persone con lo stesso problema.
Morale: ho provato ad entrare in hotel la prima volta alle 23.30 circa e sono riuscito ad entrare alla 1.35!
A rimettere a posto ci penserò domani…
È ora di dormire!

CENA
RISTORANTE VESUVIO OF COPENHAGEN
Rådhuspladsen 4
1550 København K.
Tel. (+45) 33 15 33 15
Fax (+45) 33 93 44 47
info@vesuvio.dk
Se volete mangiare bene italiano a 2000 Km da casa…

PERNOTTAMENTO
CAB INN COPENHAGEN EXPRESS
Danasvej 32-34
DK-1910 Frederiksberg C
Denmark
Tel. (+45) 33 21 04 00
Fax (+45) 33 21 74 09
http://www.cabinn.com/
express@cabinn.com

CAMERA singola più prima colazione: 635,00 DKK

18 giugno 2007

VISITA DI COPENHAGEN

Dopo la grassa dormita di stanotte (…), sveglia alle 8.00, riordino un po’ il casino imperiale che c’è in camera e scendo per fare colazione.
Alle 9.20 circa esco per andare a vedere la città e la Sirenetta: beh, Copenhagen m’è proprio piaciuta!
Ho camminato fino alla Sirenetta ed ho passato il Palazzo della Famiglia Reale dove c’è una chiesa che assomiglia tanto ad una San Pietro in miniatura.
Anche la Sirenetta m’è piaciuta: da come ne avevo sentito parlare mi aspettavo una statua “dimensione nano”, invece non è di certo grande, ma nemmeno piccolissima, sarà tipo una ragazza di 1 metro e 55/60.
Anche qua la foto me l’hanno fatta segandomi le gambe, ma ormai c’ho rinunciato…
Poi ho visto il Kastellet, ma non m’è sembrato un granché…è un cortile militare…tutto ordinato, tutto pulito…m’è piaciuto molto di più il Churchill Parken, con la fontana e la chiesa e la camminata che arriva fino alla Sirenetta.
Tornando s’è messo a piovere, ma era prevedibile, dato che al sole si alternavano da tutta la mattina delle nuvole nere da far paura.
Visto che ormai era ora di pranzo sono andato all’Hard Rock Cafè ed ho mangiato una roba a base di carne che sarebbe anche stata buona se non avesse avuto su tutta quella salsa dolciastra…
Poi visita al museo del Guinness dei Primati e ritorno in albergo perché ero stracotto, tanto che, quando mi sono sdraiato, mi sono addormentato non so nemmeno per quanto tempo!
Verso le 18.10 sono uscito di nuovo e alle 18.30, passando davanti al Foot Locker, ho visto le Gazelle di Rio De Janeiro che cerco da circa 1 anno…il negozio chiudeva alle 18.00…
Non è possibile!
Vabbè, per consolarmi mi sono fatto un giro al Tivoli (ingresso 75,00 DKK) e anche quello m’è piaciuto parecchio: è come una Gardaland molto miniaturizzata (almeno per quel che mi ricordo di Gardaland, l’ultima volta ci sono stato 20 anni fa…), con le giostre, i bar, i ristoranti, i teatri per gli spettacoli…
Per cena sono andato proprio in uno di questi ristoranti e con 200,00 DKK (più 24,00 per bere) ho mangiato a buffet tutto quello che ho voluto!
Mica male!
Ho fatto un ultimo giro per la città ed ora sono in albergo.
Adesso preparo tutto per domani.
Ora il giro è davvero finito, manca solo il rientro.

PRANZO
HARD ROCK CAFE’ COPENHAGEN
Vesterbrogade 3
DK-1630 Copenhagen V
Denmark
http://www.hardrock.com

CENA
RISTORANTE HERCEGOVINA (interno al Tivoli)
Buffet caldo e freddo all you can eat a 224,00 DKK (compreso il bere)
http://www.tivoli.dk/ (sezione Restaurant)

PERNOTTAMENTO
CAB INN COPENHAGEN EXPRESS
Danasvej 32-34
DK-1910 Frederiksberg C
Denmark
Tel. (+45) 33 21 04 00
Fax (+45) 33 21 74 09
http://www.cabinn.com/
express@cabinn.com

CAMERA singola più prima colazione: 635,00 DKK

19 giugno 2007

QUINDICESIMA TAPPA: København (DK) – Kassel (D)
PARTENZA: 8.27 – Km contatore 14993
ARRIVO: 17.40 – Km contatore 15797
Km TOTALI: 804

Tappa di ritorno come quella che mi aspetta domani.
800 Km per tornare verso casa al motel dove ho dormito la prima notte.
Il posto della prima notte è anche quello dell’ultima e così il cerchio si chiude.
A parte il fatto che passato il ponte ad Odense (105,00 DKK) ho ricominciato a vedere i falchetti, che mi mancano 80,00 DKK e non so come mai e che ho appena pagato 1 litro d’acqua 4,30 € (se bevesi la benzina risparmierei…), niente da segnalare, giornata tranquilla e calda.
Domani a quest’ora sarò a casa!

CENA E PERNOTTAMENTO
AXXE MOTEL
Kassel / Ost BAB 7
D-34253 Lohfelden
Tel. +49 (0) 561 / 95 98-0
Fax. +49 (0) 561 / 95 98-100
http://www.axxe-restaurants.de

CAMERA SINGOLA: 49,00 €
COLAZIONE: 8,00 €
GARAGE: 5,00 €

20 giugno 2007

SEDICESIMA TAPPA: Kassel (D) – Gallarate (I)
PARTENZA: 8.27 – Km contatore 15797
ARRIVO: 19.40 – Km contatore 16657
Km TOTALI: 860

21 giorni.
8499 Km.
La mia avventura si è conclusa.
Dopo migliaia di chilometri e decine di “V” scambiate con gli altri motociclisti incontrati sulla strada, sono ritornato a casa.
Stanco morto, ma contento dell’esperienza fatta!
Mi ricorderò per sempre che a 28 anni ho preso la mia moto e sono stato in giro per il Nord Europa per 3 settimane!
Tutte le sensazioni provate, belle e brutte, tutta la fatica fatta, il caldo delle giornate di sole ed il freddo polare di Capo Nord, il Circolo Polare, le renne, il Villaggio di Babbo Natale…
Sono tutti ricordi che mi porterò dietro per sempre!
Ricordi di un viaggio che non è stato solo un viaggio, ma una vera e propria avventura.

CAPO NORD 2007
autore: Emanuele Zibetti di Gallarate (VA)
e.zibetti@virgilio.it
(chiunque volesse contattarmi per favore metta come oggetto CAPO NORD)

[ Autore: Emanuele Zibetti ] Pubblicato: 31/08/2007 Letto: 28527 volte