Itinerari dei Castelli Federiciani , Storia e Natura della BASILICATA

Basilicata

Itinerari dei castelli Federiciani
Castello di Lagopesole (25 km): Luogo federiciano per eccellenza, in posizione suggestiva e in un territorio di grande importanza strategica sin dall'alto medioevo è Lagopesole, a più di ottocento metri di altitudine nel territorio del comune di Avigliano, in provincia di Potenza, dove sorge un castello-residenza (alternativamente citato nei documenti come castrum e domus), generalmente attribuito a Federico II (dal 1242 al 1250, forse il suo ultimo sforzo costruttivo), benché più plausibilmente eretto su precedente costruzione normanna.
Melfi (60 km.): Città medioevale, sorge sul territorio vulcanico alle pendici nord del Monte Vulture. MELFI fu abitata sin dal neolitico e subìl'influenza romana, come è confermato dall'esistenza di alcuni ruderi di una villa romana con mosaici. Successivamente al dominio di Roma, subì l'influenza longobarda, poi quella bizantina, e nel 1041 divenne la prima contea dei Normanni in Italia. Guglielmo d'Altavilla vi fece costruire un Castello,che è senza dubbio il più noto della regione.
Venosa (70 km.): Città natale del poeta latino Quinto Orazio Flacco, dove si può visitare la casa di Orazio, il Parco Paleontologico "Notarchirico", la SS. Trinità e numerosi altri reperti; Anticamente Venusia sorse come centro Apulo - Lucano essendo situata sul confine fra Puglia e Basilicata. Conquistata dai Romani nel 281 a.C., divenne successivamente Colonia e Municipio Romano

Itinerari storici
Gli insediamenti pre-romani , romani e mediovali
Vaglio Basilicata ( Santuario della dea Mephtis al bosco di Rossano, resti della città fortificata delle tribù lucane a Serra di Vaglio, resti della necropoli a Braida) ; Pietragalla ( I Palmenti caratteristiche costruzioni scavate nel tufo usate per conservare ed invecchiare il vino, Palazzo Ducale, sul monte Torretta ci sono i resti delle mura e dell' acropoli di una città abitata dallì XI al III secolo a.C.) Acerenza ( La splendida Cattedrale romanico-gptica dell' Assunta e di S. Canio con il piccolo museo annesso)
Acerenza (50 km.): E' uno dei paesi più caratteristici della Basilicata, situato su una rupe e interamente circondato da vigneti, in posizione molto panoramica e dominante su tutta la valle. L'antica Acerenza (Acheruntia) era sicuramente già abitata nel VI a. C. ed è citata da Orazio. Di antica tradizione diocesana già dal V secolo d.C. ed ebbe grande autorità religiosa nel Medioevo. Fu in epoca feudale dominata da alcune famiglie molto note: i Sanseverino, i Ruffo ed i Morra.
Potenza (12 km): museo archeologico provinciale -Via Pretoria, la via più importante della città, dove sono situate le Chiese più antiche, per esempio il Duomo, con reperti paleocristiani del IV secolo d.C. dedicato a San Gerardo patrono della città, i cui festeggiamenti si tengono il 29 e 30 maggio di ogni anno, per ricordare la liberazione della città invasa dai Turchi, con processioni e sfilate in costume d'epoca. "Senza la nave, i Turchi e il carro non si può immaginare la festa di S. Gerardo; sarebbe toglierle il carattere di originalità e di brio popolare. E' una usanza popolare e festosa che non ha punto di confronto con altra qualsiasi della provincia o di fuori.

Itinerari naturalistici
Laghi di Monticchio (50 km): Appaiono come due piccole gemme luccicanti, incastonate nel verde intenso del Monte Vulture, uno dei più antichi vulcani dell'Appennino meridionale. Si tratta di un antico edificio vulcanico spento da tempi preistorici unico esempio per l'Appennino meridionale di cono vulcanico plio-pleistocenico le cui caldere sono attualmente occupate da laghi. Il più ampio cratere del vulcano è il bacino ove attualmente sono i due laghi, anche se è possibile riconoscere altri crateri minori. La profondità massima dei due laghi è di circa 45 m. e sono separati da un istmo.
Lago Pantano (15 km.) Oasi faunistica naturale protetta dal WWF, con rari esemplari di uccelli, è possibile fare visite guidate previa prenotazione; maneggio con istruttore; Passeggiate in bici e rollerblade ( si noleggiano sul posto); nelle vicinanze del lago ci sono anche un kartodromo ( con possibilità di noleggio Kart) ed un aviosuperficie per piccole escursioni aeree.
Dolomiti Lucane (25 km): ll Parco, che ha un'estensione di 27.027 ettari, protegge un'ampia area posta al centro del territorio regionale che presenta importanti valori naturalistici, storici ed etno-antropologici: la foresta di Gallipoli Cognato estesa per oltre 4.200 ettari; il bosco di Montepiano formato da imponenti esemplari di cerro, macchia mediterranea con residui nuclei di leccio, rocce di arenaria, che formano i bizzarri profili delle Dolomiti Lucane di Castelmezzano e Pietrapertosa, resti della fortificazione della città lucana edificata nel IV sec. a.C. sulla sommità del Monte Croccia.
Matera (100 Km.): La città è famosa per il suo eccezionale centro storico, in particolare per i suoi rioni più caratteristici, il Sasso "Caveoso" ed il Sasso "Barisano", che assieme al rione "Civita" formano un complesso nucleo urbano oggi indicato come I Sassi di Matera, dal 1993 inclusi dall' U.N.E.S.C.O. nella lista del PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'. Per "Sasso" si intende quartiere scavato nella roccia, ed i Sassi di Matera sono letteralmente intagliati a ridosso di un profondo burrone, la Gravina. Un luogo antichissimo abitato da sempre dove è facile vedere i segni dell'uomo, dalle origini fino ad oggi. Un luogo abitato da sempre, dove è facile ripercorrere la storia dell'Uomo dal paleolitico fino ad oggi, dai villaggi neolitici al vasto tessuto urbano della Civita e dei Sassi.

[ Autore: info@hotelgiubileo.it ] Pubblicato: 23/01/2007 Letto: 13991 volte