Borghi e Castelli: sei centri medievali avvolti nell’atmosfera natalizia

Veneto

“BORGHI E CASTELLI Tra Padova e Verona” è la proposta di un itinerario turistico che da Soave e dalle colline dell’Est Veronese, passando per Cologna Veneta, Bevilacqua, Montagnana e Este, giunge a Monselice, collegando la provincia di Verona a quella di Padova. A cavallo tra queste due Province già ricche di storia e arte, si può percorrere l’itinerario di soli 70 Km, adatto agli amanti della cultura, dell’enogastronomia, dell’artigianato, della natura e delle manifestazioni, ideale per l’auto, le moto e i camper.
I luoghi di questa verde parte di Veneto, costellata da monasteri, ville e castelli, sono fortemente segnati da una storia antica. BORGHI E CASTELLI ricorda infatti le origini medievali del territorio che fu oggetto di invasioni e di scontri tra i veronesi Scaligeri, i padovani Carraresi e i lombardi Visconti che a lungo si contesero l’egemonia.
Ma BORGHI E CASTELLI non è solo storia, è molto ancora: è tradizione, è gusto, è accoglienza, è ospitalità, è natura e paesaggio, è un piccolo mondo capace di avvolgere tutti i sensi e conquistare chiunque.
Per informazioni: info@borghiecastelli.org

La città di Soave, orlata da un’antica cinta muraria con ben 24 torri, è dominata dall’imponente castello che sovrasta le colline circostanti. Soave è anche città del vino, che festeggia questa tradizione in straordinarie manifestazioni, come la Festa dell’Uva, la prima in Italia, risalente al 1929. Nell’Est Veronese è immancabile una visita alla Chiesa di San Michele ad Arcole, alle antichissime Chiese di San Pietro e di San Felice a Cazzano di Tramigna, a Villa Parlotti a Illasi e al suggestivo castello del X secolo a Monteforte d’Alpone. Bolca inoltre ospita un rinomato e importante museo dei fossili.
La prima domenica di dicembre, Badia Calavena, nell’Est Veronese, ospiterà l’Antica Fiera dei Bogoni e dei Tartufi: il più longevo mercato nazionale della chiocciola opercolata. Durante la giornata si potrà visitare la mostra mercato della chiocciola e del tartufo, degustare la gastronomia tipica con piatti a base di bogoni e tartufi, curiosare tra l’artigianato locale ed assistere a spettacoli.

Cologna Veneta annovera tra i suoi principali monumenti il Duomo, edificato sopra l’antica Rocca Scaligera del 1827 e, nella piazza adiacente, il palazzo dell’ex Monte di Pietà, che ospita il Museo Archeologico.
In Piazza Mazzini dove spicca la Loggia delle Biade, si erge la Torre Civica, con la Porta Romana che indirizza alla curiosa casa Getrevi con la bocca per le denunzie secrette di epoca veneziana. Nella Chiesa di San Bortolamio è conservata un’opera di pittura gotica: la straordinaria Pietà.
Il secondo weekend di dicembre un appuntamento imperdibile richiamerà gli amanti del dolce tipico natalizio: a Cologna Veneta avrà infatti luogo la XX° Festa del Mandorlato, un omaggio alla città e allo squisito dolce veronese realizzato con miele, zucchero, albume e mandorle tostate. Per tre giorni, nel centro storico di Cologna Veneta, si alterneranno spettacoli, musica e folklore a cornice delle degustazioni e vendita del squisito mandorlato.


A Bevilacqua non può mancare una visita al Castello la cui costruzione iniziò nel lontano 1136 da Guglielmo Bevilacqua e venne portata a termine dal figlio Francesco.
Situato in una zona strategica per contenere le mire espansionistiche dei padovani Carraresi e degli Estensi, l’opera fu completamente sostenuta dai Signori di Verona.
Attualmente il Castello è sede di numerose manifestazioni ed eventi medievali come il Capodanno Medievale. Il brindisi al nuovo anno, in compagnia di musici, ballerine e giullari, sarà accompagnato da un affascinante spettacolo di fuoco, con ballo di fine anno con musica dal vivo che continuerà fino all’alba.

Montagnana rappresenta uno tra i più begli e longevi esempi di fortificazione. Praticamente intatta dalla fine del XIV secolo, la possente cinta muraria circonda ed abbraccia la città per quasi 2 Km ed è completata da 24 torri e 2 importanti porte fortificate: Castel S. Zeno e la Rocca degli Alberi.
All’interno delle mura si può ammirare un bellissimo borgo medievale i cui monumenti principali sono la Chiesa di S. Francesco del XIV secolo e il Duomo.
Ogni anno l’ultima domenica di dicembre Montagnana rinnova l’antico rito dell’Hiberna Gaudia che rievoca la lunga notte del Capodanno Medievale. La città riprende i panni dei propri avi e celebra la liturgia del Millennio con una grande manifestazione che richiama riti, canti ed emozioni di altri tempi. Rivive soprattutto la Leggenda della Mantella Rossa di Montagnana che ricorda le antiche e gloriose gesta che videro protagonisti gli abitanti della città murata.

Le terre tra Montagnana ed Este sono ricche di luoghi colmi di fascino: immancabile, quindi, una visita a Carceri, dove si erge la monumentale mole dell’Abbazia di Santa Maria che ospita, la terza domenica di dicembre, una rassegna di cori natalizi “Armonie di voci per il Santo Natale”: un appuntamento importante e atteso da tutta la coralità del Padovano, giunto alla VI° edizione.

Terra degli Antichi Veneti prima e città feudo degli Estensi poi, Este conserva la possente cinta muraria e l’area del castello. I nobili palazzi adornano le vie della città e conducono alla Piazza di Santa Tecla, dove si erge il Duomo in cui è conservata la preziosissima pala dedicata alla Santa eponima, opera di Giambattista Tiepolo. Il Museo Archeologico Nazionale conserva uno straordinario numero di reperti a testimonianza del ricco passato della città.
Dall’8 al 24 dicembre il Mercatino di Natale Europeo di Este vedrà la partecipazione delle rappresentanze delle città europee gemellate. Ognuna di queste esporrà prodotti tipici, artigianali ed enogastronomici, mentre Este sarà presente con le sue rinomate ceramiche e altri prodotto d’eccellenza del territorio dei Colli Euganei.

Importante centro longobardo, Monselice si distende dalla sommità del colle della Rocca fino alla pianura circostante all’estremità dei Colli Euganei. Alla fine dell’XIII secolo risalgono le costruzioni del Mastio, del Duomo, in cui risiedette in qualità di Canonico Francesco Petrarca, il Castello e la Torre.
Risalgono invece al XV secolo la preziosa salita alla Rocca, risultato di un armonioso accostamento di edifici religiosi e profani tra cui meritano una citazione l’antico Castello Carrarese, la rinascimentale Villa Nani, la caratteristica e consacrata Via delle Sette Chiesette e la bellissima Villa Duodo.


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Pubblicato: 29/10/2006 Letto: 16825 volte