La Costiera Amalfitana in primavera
Campania
Amalfi, Positano, Ravello e Vietri sul Mare. La Costiera Amalfitana, la Divina Costiera, si affaccia sul Golfo di Salerno con le splendide località di: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare.
L’intera area rientra nei patrimoni dell’umanità UNESCO per le sue risorse naturalistiche, le ricchezze storico-culturali e le bellezze artistiche. Prima fra tutte la più antica delle Repubbliche Marinare, Amalfi, che dà il nome all’intero tratto di costa, nota per essere la città della primavera con i suoi colori che variano in base all’ora del giorno, per la Cattedrale di Sant’Andrea con il Chiostro del Paradiso, uno dei monumenti più ricchi d’Italia, per il Museo della Carta ed il Sentiero degli Dei, e per l’antico tratturo che permette di godere di una vista mozzafiato sui paesini sottostanti e sul mare.
Positano è un vecchio borgo marinaro a strapiombo sul mare che ha conservato intatto il suo centro storico costituito dalle tipiche casette bianche dei pescatori, dalle scalinate e dai terrazzi che ospitano profumatissimi limoni.
Già in epoca romana questo luogo accoglieva i villeggianti delle famiglie più ricche nel periodo estivo ed ancora oggi centinaia di turisti vi si riversano tra maggio e settembre per sdraiarsi sulle splendide spiagge lambite da un mare cristallino, come la Spiaggia Grande, Fornillo, Arienzo e San Pietro Laurito, o per visitare la celebre Grotta Azzurra.
Ravello è situato tra i Comuni di Minori ed Atrani. Meritano una visita l’elegante Duomo, Villa Cimbrone con i suoi giardini panoramici, Villa Rufolo dove l’azzurro del cielo si fonde con quello del mare ed il moderno Auditorium Oscar Niemeyer. Di notevole fascino paesaggistico sono gli innumerevoli sentieri panoramici che permettono di raggiungere le località vicine.
Ogni estate qui si tiene il Festival di Ravello, un tributo a Richard Wagner che proprio da questo luogo trasse ispirazione per comporre il celebre Parsifal.
Vietri sul Mare, a pochi chilometri da Salerno, è conosciuta per la lavorazione della ceramica artistica che si può ammirare all’interno del Museo della Ceramica ed il cui esempio più pregevole è la cupola della Chiesa di San Giovanni Battista (XVIII secolo).
Anche il Museo Manuel Cargaleiro nel Palazzo dei Duchi Carosino è dedicato a questa nobile arte e alle opere provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo.
Altro simbolo di Vietri sono i Due Fratelli ovvero due scogli gemelli che si innalzano imponenti dalle limpide acque del Golfo di Salerno.
Ogni paesino ha le sue caratteristiche specifiche e le sue antiche tradizioni ma tutti sono accomunati dalla bellezza degli scenari, dai paesaggi scolpiti nella roccia e dalle terrazze panoramiche coltivate con agrumeti, vitigni ed uliveti.
I prodotti tipici di questa zona sono celebri in tutto il mondo e sono: il limoncello, le alici, le conserve di pesce di Cetara, la sfogliatella di Conca dei Marini, la pasta di Minori e le ceramiche di Vietri.
Di quest’area alcuni grandi poeti hanno scritto:
“Conosci la terra dove fioriscono i limoni, gli aranci dorati rilucono fra le foglie scure, una mite brezza spira dal cielo azzurro, il mirto immoto resta e alto si erge l’alloro, la conosci tu, forse? Laggiù, laggiù con te, amore mio, io vorrei andare.” J.W. Goethe
“Le viti si arrampicano ancora più su e un pino solitario leva nell'aria azzurra il suo verde ombrello, mentre sulla cresta l'antico castello col muro di cinta fa da ricovero alle nuvole.” H. C. Andersen
“Il Giorno del Giudizio Universale per gli amalfitani che accederanno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri.” R. Fucini
“Quanto può dar natura e dar può l’arte tutto s’aduna in te, giardin del mondo.” G.G. Byron
“Chi non ha visto Amalfi non conosce l’Italia.” O. Sitwell
[ Autore: Ilaria Frapiccini ] Pubblicato: 29/05/2013 Letto: 3747 volte