Settimana Bianca a Cortina d’Ampezzo
Cortina d'Ampezzo, Veneto
5 buoni motivi per scegliere Cortina. L’inverno è alle porte ma non avete ancora deciso dove trascorrere la vostra settimana bianca?
Eccovi 5 buoni motivi per scegliere Cortina d’Ampezzo, la “Regina delle Dolomiti”:
1) Natura, territorio e caratteristiche del comprensorio
Ciò che rende Cortina d’Ampezzo una località unica nel suo genere è lo scenario naturale in cui è immersa. Cortina si trova, infatti, nel cuore dell’Alta Valle del Boite, il bacino di un ghiacciaio quaternario posto tra il Cadore, la Val Pusteria, la Val d’Ansiei e l’Alto Agordino.
L’anfiteatro che circonda la Conca di Ampezzo è costituito dalle Dolomiti Ampezzane, ovvero un gruppo di montagne la cui altitudine varia dai 2.178 metri della vetta Pomagagnon ai 3.244 metri della Tofana di Mezzo.
Le Dolomiti Ampezzane contano sei gruppi montuosi: il Gruppo delle Tofane, il Gruppo del Nuvolau, il Gruppo Croda da Lago Cernera, il Gruppo del Cristallo, il Gruppo del Pomagagnon ed il Gruppo del Sorapiss.
Così il comprensorio di Cortina conta oltre 140 km di piste da discesa, 130 km di sentieri per lo sci di fondo, 80 piste adatte ad ogni livello di esperienza, impianti per l’innevamento programmato, anelli di piste illuminati anche di notte e 51 impianti di risalita: 6 funivie, 29 seggiovie e 16 skilift per una portata di 59.000 persone all’ora circa.
2) Attività sportive
Il comprensorio di Cortina d’Ampezzo fa parte del complesso del Dolomiti Superski, è certamente uno dei più frequentati delle Alpi e la vasta gamma di attività che possono essere praticate in questa zona lascia davvero senza parole.
Essendo da anni un punto di riferimento per gli amanti degli sport invernali, infatti, Cortina è diventata il paradiso delle nuove tendenze, dove praticare numerosissime e divertentissime attività.
Tra queste troviamo lo sci di fondo, lo sci alpino, lo sci alpinismo, il freeride, il freestyle, lo snowboard, lo snowkite, lo slow ski, il telemark, l’ice trekking, il pattinaggio, il go kart su ghiaccio, il curling, l’escursionismo con racchette da neve, il moonlight sledge, l’arrampicata su cascate di ghiaccio, ecc..
In particolar modo i più esperti e spregiudicati potranno provare lo Skitour Olimpia ovvero un tour sciistico dei 140 km di piste olimpiche che vanno dalle Tofane alla pista nera del Canalone Staunìes.
3) Attività extra-sportive e culturali
Il centro di Cortina d’Ampezzo si trova a 1.224 metri di altitudine ed è completamente circondato da una corona di monti che la rende spettacolare sia nei mesi caldi che nei mesi freddi. L’aspetto del borgo è ancora quello di un tipico villaggio alpino con le classiche case in pietra e legno che incorniciano perfettamente le affollate vie del centro con le loro eleganti boutiques, gli antichi caffè ed i caratteristici ristoranti.
Durante la sera si può prendere parte alla movida nei tantissimi locali del centro che offrono musica dal vivo, discoteca e tanto divertimento fino a notte fonda.
Di giorno, invece, si possono ammirare il Centro Congressi Alexander Girardi, una moderna struttura che funge da sala convegni, cinema, teatro, sala concerti e sala per feste; la “Ciàsa de ra Regoles” che ospita il Museo d’Arte moderna, il Museo Paleontologico ed il Museo Etnografico e si può partecipare a numerose mostre d’arte di grande interesse culturale, nonché aste e spettacoli di vario genere.
Merita una visita, in particolar modo, il Forte Tre Sassi situato nel Passo di Volparola. Questo complesso fu costruito dagli austriaci nel 1897 per respingere l’eventuale attacco da parte dell’esercito italiano ed oggi ospita il Museo della Grande Guerra delle Dolomiti. Qui si possono ripercorrere le vicende della guerra tra armi, proiettili, equipaggiamenti ed oggetti appartenuti ai soldati. Inoltre, il museo organizza visite guidate ai percorsi storici ed alle trincee di prima linea austriache e Italiane.
4) Ospitalità
Cortina è diventata una delle località sciistiche più note d’Italia a partire dalla metà del secolo passato, quando, per la prima volta, il comprensorio ha ospitato le Olimpiadi Invernali del 1956.
Da quel momento la città è stata letteralmente presa d’assalto dagli amanti degli sport invernali e sia il centro che gli impianti sportivi si sono dovuti adeguare negli anni per poter “contenere” l’affluenza sempre maggiore di turisti.
Oggi Cortina garantisce un’ospitalità variegata ed adatta ai gusti e alle esigenze più disparate; accanto ai classici rifugi sono, infatti, sorti moderni hotel, caratteristiche case vacanze e ancora camping dotati di ogni comfort e B&B a gestione famigliare.
5) Enogastronomia
La particolarità della cucina ampezzana si deve all’unicità del territorio in cui si trova Cortina, ovvero in una terra di confine, dove gli influssi della cucina veneta si sono fusi con i sapori del Tirolo dando vita a ricette estremamente gustose e particolari.
Così nascono i “casunziéi”, ravioloni a forma di mezza luna ripieni di rape rosse, verdi o in alternativa spinaci o erbe spontanee di montagna; i “chenedi” variante dei canederli del Tirolo fatti con pane raffermo, spek, spinaci e formaggio e ancora i “pestariei” pezzi di pasta fatti con la farina bianca e cotti nel latte bollente.
I classici rifugi di montagna offrono la possibilità di sperimentare questi ottimi piatti della tradizione ampezzana rimanendo sospesi in uno scenario mozzafiato, circondati dalle montagne riconosciute come Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco.
…E chissà che qui o in uno dei tanti ristoranti chic di Cortina non vi capiti di incontrare qualche vip!
[ Autore: Ilaria Frapiccini ] Pubblicato: 15/11/2012 Letto: 3439 volte