Primavera in Val d’Orcia, paesaggi indimenticabili
Pienza, Toscana
Dove la natura è il bene più prezioso. La Val d’Orcia si trova nella porzione sudorientale della Toscana, laddove scorre il fiume Orcia e le dolci colline umbre si fondono con quelle del Chianti.
Questa vasta vallata ricade nella provincia di Siena e parzialmente in quella di Grosseto e comprende, tra gli altri, i comuni di Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Casteldelpiano.
Questa valle è caratterizzata da paesaggi estremamente poetici e commoventi in cui morbidi pendii, limpidi torrenti, calanchi, lunghi viali di cipressi, filari di vigne ed olivi argentati fanno da scenario ad agriturismi, abbazie, rocche, santuari, torri, ponti e villaggi agricoli.
Ciò che rende la Val d’Orcia unica è il suo paesaggio naturale che non è stato né sfruttato né alterato dall’uomo ma anzi salvaguardato e valorizzato. Gli abitanti di questa zona, infatti, hanno tutelato la loro terra continuando a svolgere attività non invasive ed anzi associate al territorio. Qui il progresso e la tecnologia sono stati sfruttati con equilibrio e senza avidità cosicché chiunque si rechi in Val d’Orcia avrà la sensazione di fare un salto nel passato, quando si viveva di cose semplici e di prodotti naturali.
Proprio per questa “antropizzazione intelligente” nel 2004 i paesaggi della Val d’Orcia sono entrati a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Queste le motivazioni:
- La Val d'Orcia è un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo e per creare un'immagine esteticamente gradevole;
- Il paesaggio della Val d'Orcia è stato celebrato dai pittori della Scuola Senese, fiorita durante il Rinascimento. Le immagini della Val d'Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi, in cui si raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono diventate icone del Rinascimento ed hanno profondamente influenzato il modo di pensare il paesaggio negli anni futuri.
Dal 1999 poi la Val d’Orcia è stata riconosciuta anche come Area Naturale Protetta di Interesse Locale per la presenza del “Cono vulcanico del Monte Amiata” e per la convivenza di una flora ed una fauna estremamente ricche e variegate.
Nel corso dei secoli numerosi pittori, scrittori e letterati provenienti da ogni parte d’Europa hanno reso omaggio a questo suggestivo luogo caratterizzato, oltre che da incantevoli paesaggi naturali, anche da borghi medievali che, indifferenti al trascorrere del tempo se ne stanno arroccati ed immobili tra le morbide e variopinte colline della Val d’Orcia.
Tra questi la bellissima città di Pienza con le sue botteghe che riempiono di odori e di colori i viottoli del centro storico. Via dell’Amore e Via del Bacio, le viuzze dai nomi più evocativi, portano, come quasi tutte le vie del centro, alle mura, dalle quali si possono ammirare i panorami mozzafiato sui colli toscani percorsi dalle classiche stradine tortuose e costeggiate dai cipressi.
[ Autore: Ilaria Frapiccini ] Pubblicato: 24/04/2012 Letto: 4103 volte