Viaggio nella Maremma Toscana

Toscana

Natura incontaminata e tradizioni tutte da scoprire. La Maremma toscana occupa un vasto territorio che si estende dall'entroterra fino al mare e che comprende vari scenari naturali, i quali offrono svariate possibilità di vacanza a stretto contatto con una natura mozzafiato in gran parte ancora incontaminata.

Per gli amanti della montagna, il Monte Amiata si trova fra le province di Grosseto e Siena. Verde in estate e ricoperto di neve in inverno, l'Amiata domina dall'alto dei suoi 1738 metri la piana della Maremma e le sue località collinari come Cinigiano, Scansano e Massa Marittima. Boschi rigogliosi di castagni e faggi, sorgenti in cui sgorgano limpide acque fresche e le miniere del luogo con i due musei minerari offrono al turista diversi itinerari interessanti e suggestivi. Inoltre essendo l'Amiata un rilievo isolato (di origine vulcanica) consente al visitatore di ammirare un panorama vastissimo che sul versante maremmano contempla uno scenario composto da macchia mediterranea, da rocce, da casali arroccati, campi lavorati e ampie valli.

La Maremma presenta inoltre, integrate nel proprio territorio, numerose aree naturalistiche protette tra cui il Parco Naturale della Maremma, a ridosso dei Monti dell'Uccellina, 13 Riserve Naturali di diverse tipologie e varie oasi del WWF. Le aree naturalistiche offrono l'opportunità di conservare e di conoscere varietà faunistiche e botaniche che potrebbero altrimenti scomparire, insieme ad un'atmosfera fatta da luci e paesaggi unici. L'area protetta più conosciuta è il Parco Naturale della Maremma, che si estende per circa 100 km quadrati. In base alla stagione vengono proposti percorsi di diversa durata e tipologia, sia che si vada da soli o in gruppo. E' possibile anche chiedere di essere accompagnati da una guida. Particolarmente suggestive e caratteristiche sono le visite in bicicletta, in canoa, oppure a cavallo o addirittura in carrozza.
La parte del parco che si estende sulle pendici dell'Uccellina è caratterizzata da una fitta macchia, mentre nella parte pianeggiante si trovano ambienti paludosi creati dalla foce del fiume Ombrone. Nella Marina di Alberese si trova un'estesa pineta, frutto di un processo di rimboschimento.
Il parco comprende anche un tratto di costa in cui si susseguono numerosi arenili. Durante una passeggiata nel parco è possibile avvistare una gran varietà di specie animali a seconda della zona visitata.

Altra opportunità di soggiorno è offerto dalle Terme di Saturnia, conosciute e praticate già in epoca etrusca. I primi stabilimenti furono edificati dai Romani. Nel Medioevo nacquero intorno alle terme svariate leggende, suggerite dalla particolare atmosfera creata dai vapori sprigionati dalle acque.
Oggi le Terme di Saturnia sono conosciute in tutto il mondo ed è possibile godere delle proprietà benefiche delle sue acque sia nell'accogliente centro termale “Terme di Saturnia Spa e Golf Resort”, sia presso le cascate del Gorello che si trovano in aperta campagna e che creano delle piscine naturali di acqua calda in cui è un vero piacere immergersi godendo delle sue proprietà salutari, efficaci per la pelle, l''apparato respiratorio e muscolo-scheletrico.

E poi cè la vacanza al mare. Con un litorale variegato che si estende per circa 160 km, a partire da Capalbio a sud fino ad arrivare al golfo di Follonica nella parte settentrionale, la Maremma offre al turista la possibilità di trascorrere un soggiorno di relax su una delle spiagge sabbiose scegliendo fra uno degli stabilimenti attrezzati oppure una delle spiagge libere, o ancora di praticare subacquea in uno dei fondali più suggestivi del Mediterraneo sia per la fauna, sia per la limpidezza delle acque, sia per lo scenario affascinante che offre. La zona di maggiore interesse per immersioni subacquee è quella compresa tra il Monte Argentario, l'isola del Giglio e Giannutri. Lungo la costa ci sono anche delle spiagge ancora selvagge, dei porticcioli caratteristici, borghi marinari, graziose isolette magari da visitare approfittando di una gita in barca a vela. Le località balneari della Maremma hanno tutte una lunga tradizione turistica e sono famose nel mondo per la loro bellezza e la loro ospitalità, località come Capalbio, Ansedonia, Orbetello, Porto Ercole e Porto S.Stefano sull'Argentario, l'Isola del Giglio, Giannutri, Talamone, Marina di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Punta Ala e il Golfo di Follonica con le meravigliose Cala Martina e Cala Violina.

La Maremma è anche terra di Butteri, una figura tipica del luogo che affonda le sue radici in un'antica tradizione, quella dell'allevamento del bestiame. Anticamente il Buttero sosteneva una vita molto dura, con una giornata che cominciava prima dell'alba, in cui si doveva controllare e guidare le mandrie di vacche, tori e cavalli maremmani al pascolo e poi a seconda del periodo dell'anno, doveva occuparsi del parto delle vacche, e poi della mungitura, di domare i nuovi puledri, della marchiatura ed altro.
Oggi con il processo di industrializzazione che ha interessato tutti i settori produttivi, il lavoro del Buttero è diventato superfluo. Tuttavia ad opera di alcune associazioni che ne tramandano la memoria e le tradizioni, il mito del Buttero è tenuto ancora in vita. In alcuni casi viene mantenuto il lavoro vero e proprio del Buttero, anche se è reso molto meno duro. Altrimenti la tradizione viene tramandata attraverso spettacoli folkloristici in cui viene mostrata la tipica monta maremmana e altre evoluzioni spettacolari. Ogni anno è inoltre possibile unirsi ai Butteri per la rievocazione della Transumanza, spostando un branco di cavalli bradi lungo un percorso che attraversa, nel volgere di due giorni, il meraviglioso paesaggio della Maremma Toscana, gustando pasti tipici della cucina regionale, musica e balli alla sera e un''allegra atmosfera.

La maremma ha saputo conservare la sua natura ancora incontaminata e le sue tradizioni modeste e frugali anche per quanto riguarda i sapori e la sua cucina fatta di piatti semplici ma allo stesso tempo saporiti e genuini. Un posto di rilievo hanno i piatti a base di cacciagione come cinghiale, lepre e fagiano, essendo la Maremma una terra di cacciatori, accanto a zuppe di verdure e di pesce. Fra le zuppe la più tipica è l'acqua calda, caposaldo dell'alimentazione tradizionale anche dei butteri. Tra i prodotti tipici troviamo vino, olio, formaggi, salumi, castagne, funghi e tartufi. Fra i pregiati vini D.O.C. Si possono gustare il Morellino di Scansano, l'Ansonica costa dell'Argentario, il Bianco di Pitigliano, il Vermentino, il Monteregio di Massa Marittima, il Montecucco e il Capalbio, magari percorrendo una delle piacevoli strade del vino oppure sostando in uno dei tanti ristoranti tipici o ancora scegliendo una delle numerose sagre che vengono organizzate nei borghi maremmani in tutti i periodi dell’anno.
Siti consigliati:
www.lamaremmafabene.it
www.tuttomaremma.com
www.butteri-altamaremma.com
www.butteridellamaremma.it

[ Autore: Cristina ] Pubblicato: 26/08/2010 Letto: 7053 volte